Non lasciatevi ingannare dalle apparenze. Il mercato è ancora apertissimo e negli ultimi otto giorni di trattative potrebbe riscrivere la geografia del nostro campionato. Pavel Nedved assicura che la Juve potrebbe anche essere a posto così ma è impensabile (e antieconomico) lasciar fuori mezza squadra di big dalla prossima lista Champions. Quindi occhio alle cessioni. Dybala è il perno di tutto. Ma uno scambio con l’Inter per avere Icardi (tuttora nei sogni di tifosi e dirigenti bianconeri) resta un’operazione complicata. Complicatissimo però anche il passaggio della Joya al Paris SG, unico club straniero che l’argentino, forse, potrebbe accettare.
L’Inter attende la chiusura dell’affare Alexis Sanchez, medita sul destino di Icardi, e continua a sognare un grande colpo finale: Milinkovic Savic, profilo necessario (secondo Conte) per completare il centrocampo. Alla Lazio Marotta e Ausilio hanno offerto giocatori più soldi. Negli ultimi giorni di mercato proveranno a essere ancora più convincenti.
Dopo la grande vittoria di Firenze, Napoli aspetta James Rodriguez, un affare che sembrava riaperto, poi tramontato, poi riaperto ancora. Con la sua classe pura il madridista potrebbe aiutare gli azzurri (già fortissimi) a raggiungere lo scudetto.
La Roma ha bisogno di un difensore all’altezza, in tutti i sensi. Il preferito resta Rugani, pronto a trasferirsi nella Capitale. Se le pretese della Juve restassero inarrivabili, però, l’alternativa sarebbe Lovren del Liverpool. Anche - anzi, soprattutto – per il Milan i prossimi giorni saranno decisivi. Attraverso il mercato infatti deve essere completata la rivoluzione-Giampaolo. Ed è Angel Correa il pallino di Maldini e Boban. Per 40 milioni di motivi l’Atletico Madrid, entro il 2 settembre, dovrebbe dire di sì.