A dieci anni dall'incidente sugli sci di Meribel in cui ha riportato gravi danni cerebrali, Michael Schumacher continua ad essere sottoposto a cure innovative per tentare di migliorare le sue condizioni di salute. Anche a terapie speciali supportate da stimoli sonori legati al passato. Nel dettaglio, stando a quanto svelato dalla Bild, il sette volte iridato sarebbe stato portato anche a girare in pista in Svizzera a bordo di una Mercedes-Amg.
Un ulteriore tentativo per provare a recuperare le sue facoltà mentali facendo leva su suoni, emozioni e sensazioni riconducibili a momenti di vita che hanno caratterizzato le sue 19 stagioni da protagonista in F1 e che potrebbero stimolare una ripresa dell'attività cerebrale.
Ripresa che la famiglia di Schumacher sta cercando di sollecitare in tutti i modi possibili, mettendo a disposizione di Michael il meglio in termini medici e riabilitativi. Del resto, in questi dieci anni, all'ex campione di Formula 1 l'assistenza non è mai mancata. Stando sempre alla Bild, da quando è uscito dall'ospedale di Grenoble e dopo dal suo trasferimento nella sua casa sul Lago Lemano, a pochi chilometri da Ginevra, Schumacher è infatti monitorato 24 ore su 24 da almeno 15 persone tra medici, massaggiatori e infermieri.
Tutto con l'aggiunta del calore e dell'amore dei familiari e di alcuni amici. E da uno strettissimo riserbo voluto dalla moglie Corinna Betsch e dai figli Mick e Gina-Maria che continua a proteggere lo stato di salute di Michael.