Tanto rumore per nulla? Il rischio è esattamente questo: quest'estate Neymar non ha ancora messo piede in campo eppure in Spagna è finito in prima pagina più di ogni altro calciatore sui quotidiani sportivi perché la sua telenovela è iniziata a giugno (o forse anche prima) e non è ancora finita. A Barcellona e Real Madrid resta tempo fino al 2 settembre per portarlo via dal Psg: forse troppo poco per un'operazione così dispendiosa.
Le indiscrezioni sulle strategie dei due club, tuttavia, continuano a fioccare. Secondo Marca e Mundo Deportivo, l'incontro di oggi tra il presidente Josep Maria Bartomeu e il team manager Eric Abidal (più altri dirigenti) è servito a fare il punto sull'offerta finale da presentare al Psg: 170 milioni di euro, con una disputa sulla formula che evidentemente fa tutta la differenza del mondo. Prestito con diritto o con obbligo di riscatto. A Parigi escludono la prima opzione.
Secondo As, nel frattempo il Psg avrebbe dato un ultimatum al Real Madrid che suona più o meno così: o Vinicius o niente. A pochi giorni dalla fine del mercato e con Mbappé infortunato, Leonardo impone la presenza di una contropartita nell'operazione e l'unico nome che interessa ai francesi è quello del giovane attaccante brasiliano, recentemente bersagliato dalla critica in Spagna. Tra una settimana si saprà la verità e l'opzione più probabile, al momento, è che Neymar resti dov'è.