Il presidente del Corinthians Augusto Melo non ha nascosto la propria contrarietà alla cessione del gioiello Gabriel Moscardo. Il recente infortunio al piede che lo ha costretto all'operazione e a rimanere fuori per tre mesi ha ritardato il passaggio al Paris Saint Germain, tuttavia ciò accadrà il prossimo estate come confermato dal numero uno dei carioca a FootMercato.net: "Fin dall'inizio eravamo contrari alla sua cessione, è la realtà e in alcuni incontri l'ho fatto presente. Non ero favorevole. I giocatori formati qui saranno sempre un'entrata in più per noi - ha spiegato Melo -. Innanzitutto la sua maglietta viene venduta, poi vogliamo anche mantenerli, lasciare che si guadagnino il posto, ci aiutino a conquistare trofei e aumentino il loro valore. Si vende a un prezzo incredibile. A luglio arriverà al PSG. Ho dovuto partecipare a questa trattativa, anche se era una cosa che non volevamo, ma, per darvi un'idea, se non avessimo accettato l'avrebbero preso più tardi e a un prezzo inferiore. Perché i dirigenti non hanno aumentato la clausola di Moscardo in fase di rinnovo di contratto? Oggi il Corinthians subirà il più grande shock gestionale della storia".