INTERVISTA ESCLUSIVA

Bulgheroni esalta Mannion: "Gioca come un veterano"

Il presidente e icona di Varese ha parlato ai nostri microfoni della stagione e dell'arrivo di Mannion: "Impressiona per la maturità: gioca come quelli molto esperti e ha grande etica del lavoro"

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Passato, presente e futuro di Varese hanno un comun denominatore: Antonio Bulgheroni, per tutti Toto. Oggi è presidente del club, ma rappresenta e tramanda storia e valori della società di cui è stato simbolo e icona, vincendo 3 campionati, 1 Coppa dei Campioni, 2 Coppe Italia e 1 Coppa Intercontinentale. Il presente è più sereno dopo le ultime due vittorie con Pesaro e Reggio Emilia, che hanno abbellito classifica e umore.

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Impossibile non parlare con lui del giocatore che ha dato un grande contributo in questo cambio di passo, Nico Mannion. "Prima che arrivasse qua lo conoscevo dai filmati. Non dimentico che è stato uno dei giocatori migliori di tutta l’America nel periodo high school, ha fatto un anno ad Arizona, una delle migliori università, e poi è stato scelto da Golden State, giocando più di 30 partite in NBA. La cosa che più mi impressiona di Nico, per la sua età, è la maturità del suo gioco. È un ragazzo di 22 anni che gioca come un giocatore molto esperto e questo mi fa molto piacere. In più ha un’etica del lavoro molto importante, fondamentale per un giocatore che vuole migliorare".

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Un grande colpo di mercato, messo a segno anche grazie al carisma di un'altra icona, l'Amministratore Delegato Luis Scola. "È un lavoro che Scola e i suoi assistenti hanno fatto in maniera molto efficace e riservata. Quando è arrivata l’occasione il peso di Scola è stato sicuramente importante nella conclusione dell'affare con il Baskonia, ma credo soprattutto che per Nico ci sia stato il timing migliore possibile, dopo un periodo un po’ difficile per lui. Trovare una squadra con un allenatore americano, che ovviamente agevola la comunicazione con lui, e il fatto di poter giocare una pallacanestro che si addice di più alle sue potenzialità credo sia stato molto importante nella scelta".

Il presidente non dimentica e non nasconde le difficoltà di inizio stagione, accompagnate però da sensazioni positive per il cammino ancora da percorrere. "È chiaro che l’arrivo di un allenatore nuovo, con giocatori nuovi, ha portato qualche difficoltà e la necessità di tempo di lavoro. Sono molto fiducioso e sono sicuro che il sistema che vogliamo portare avanti, oltre a essere divertente, potrà essere anche molto efficace. Credo molto nel lavoro di Tom, Marco, Herman e di tutti i ragazzi che lavorano. Abbiamo grandi margini di miglioramento".

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Bulgheroni non si sbilancia, però, in tema di pronostici. "È molto difficile dire dove possiamo arrivare, non sono un indovino. So solo che abbiamo avuto un inizio difficile per molte ragioni, anche per gli infortuni. Pensavamo anche che l’impatto di Cauley Stein potesse essere diverso. Gli aggiustamenti che sono stati fatti ci permettono di avere una squadra quadrata, che può competere con tutte le squadre della Serie A. È importante vivere la stagione partita per partita, è inutile stare qui a pensare a dove possiamo arrivare, lo vedremo. Se continueremo a giocare con questa intensità e passione, seguiti da un pubblico eccezionale come il nostro, saremo in grado di fare ottime cose".

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