TORINO

Raoul Bellanova punta all'Europeo: "Sogno la maglia azzurra, ma deciderà Spalletti"

Il difensore del Torino ha parlato a Sportmediaset raccontando i propri obiettivi

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Raoul Bellanova sta continuando il suo percorso di crescita e, dopo aver disputato la finale di Champions League con la maglia dell'Inter, si sta mettendo in luce con quella del Torino. Il 23enne milanese ha rilasciato un'intervista a Marialuisa Jacobelli sul profilo Instagram di SportMediaset parlando della sua esperienza in nerazzurro, ma soprattutto del sogno di disputare gli Europei in programma il prossimo giugno in Germania

"In questo momento mi sento in fiducia. Qui a Torino mi trovo bene e punto a convincere il commissario tecnico Luciano Spalletti, anche se sarà lui a decidere - ha spiegato il difensore granata -. Più che giocare l'Europeo, sogno proprio di vestire la maglia azzurra, ma per farlo dovrò continuare a far bene e iniziare a segnare".

Il calciatore nativo di Rho ha raccontato anche della sua esperienza con l'Inter che lo ha visto protagonista nella scorsa stagione trovando un gruppo particolarmente unito che potrebbe puntare a vincere il campionato: "Ovviamente faccio il tifo per i miei ex compagni di squadra e per il mio ex allenatore. Penso che l'Inter sia attualmente favorita perché ha undici giocatori molto forti e delle riserve all'altezza - ha sottolineato Bellanova -. Mi sono sempre trovato bene con tutto il gruppo, ma devo dire che ho trovato in Danilo D'Ambrosio una spalla sin dall'inizio e poi ho legato parecchio con Matteo Darmian e Kristjan Asllani".

Per raggiungere il sogno della Nazionale Bellanova dovrà trascinare il Torino, una squadra dalla grande storia e che lo ha accolto favorevolmente: "Da interista da bambino sognavo di diventare come Maicon e successivamente mi sono ispirato a Walker. Pensavo però di rimpiangere Milano spostandomi a Torino, invece mi sono trovato subito bene - ha concluso il difensore tricolore -. Non amo uscire molto, però devo dire che ha delle belle piazze e soprattutto un pubblico molto attaccato alla maglia, che spesso mi ferma per strada per farmi i complimenti".