L'annuncio ufficiale è arrivato oggi, il debutto di Tajon Buchanan con la maglia dell'Inter con tutta probabilità sabato 13 in occasione della trasferta all'U-Power Stadium contro il Monza. Questioni burocratiche, legate al suo stato di extracomunitario e quindi alla necessità di avere un permesso di soggiorno per attività lavorativa. L'esterno - primo giocatore canadese nella storia del club nerazzurro - dopo la firma del contratto fino al 2028 a 1,5 circa milioni di euro a stagione, è stato ad Appiano Gentile per conoscere i nuovi compagni e per visitare le strutture del centro sportivo. "Penso che in questo momento della mia carriera questa sia la decisione più corretta e adatta a me. Seguo l'Inter da molto tempo: è una squadra nella quale mi vedo, sono davvero entusiasta di quello che mi aspetta", le sue prima parole da giocatore nerazzurro, rilasciate a InterTV. Buchanan sarà in tribuna a San Siro ad assistere a Inter-Verona, poi farà rientro in Belgio per ottenere i documenti necessari all'esordio.
"Voglio vivere questa avventura giorno dopo giorno, lavorando duramente - ha detto ancora l'esterno canadese, come riporta Inter.it - Voglio adattarmi il più velocemente possibile, apprendendo più cose possibili dall'allenatore, dal suo staff e dai compagni di squadra che sono qui da più tempo. Ho tanta voglia di imparare e di aiutare la squadra. Posso giocare in diverse posizioni, ma il mio obiettivo è quello di imparare più cose possibili, mettermi a disposizione della squadra e adattarmi allo stile di gioco". E ancora: "Sono davvero orgoglioso di essere il primo canadese a giocare nel campionato italiano: è un grande traguardo che mi rende molto fiero. So cosa mi aspetta, per questo devo imparare dallo staff e dai compagni per essere pronto". Infine un messaggio ai tifosi: "Guardando le partite in TV ho capito che qui il tifo è incredibile, con tifosi eccezionali che riempiono lo stadio per ogni partita. Non vedo l'ora di mostrare loro cosa posso fare, per aiutare il più possibile la squadra".
Dopo la prima a San Siro (in veste di spettatore), sarà il momento del viaggio in Belgio , del passaggio al consolato italiano a Bruxelles e del via libera a tutti gli effetti alla sua nuova avventura in Italia. Buchanan arriva dal Bruges a titolo definitivo per sette milioni più bonus: operazione da 10 milioni. Indosserà la maglia numero 17 che aveva nel Bruges.
L'ANNUNCIO SOCIAL
IL COMUNICATO DELL'INTER
Tra le fredde e sconfinate distese ghiacciate del Canada c'è un luogo che spicca per la sua unicità: Brampton, in Ontario, è conosciuta come la "città dei fiori" per la grande quantità di serre e vivai che caratterizzano l'economia di questo centro. Inizia qui il percorso di Tajon Trevor Buchanan, nuovo esterno nerazzurro. Nato l'8 febbraio 1999 da genitori di origini giamaicane, Buchanan è cresciuto con il sogno del calcio sempre vivo. Un sogno alimentato dall'incontro con Chrys Chrysanthou, il suo primo allenatore nelle giovanili dei Mississauga Falcons, il quale si è rivelato maestro di sport e di vita. Un legame profondo, che porta Tajon a seguire il suo allenatore in Colorado all'età di 15 anni: un cambiamento radicale nella sua vita, in un Paese diverso e lontano dalla sua famiglia, fatto che gli impedisce di essere tesserato dalla federazione statunitense.
Buchanan entra nell'academy del Real Colorado: si allena di continuo, senza però poter scendere in campo e giocare match ufficiali. Una situazione che lo rende quasi invisibile per le Nazionali giovanili canadesi: il ragazzo di Brampton però riesce a farsi notare dai Syracuse Orange, squadra dell'omonima università newyorkese. Per entrare al college Tajon ha bisogno di ottenere sette crediti scolastici nell'arco di cinque mesi, quando in Colorado ne vengono assegnati sei all'anno: Buchanan si dedica completamente allo studio, lavora duramente e raggiunge un traguardo quasi impossibile. Una metafora del suo percorso calcistico, che a Syracuse esplode definitivamente: nel 2019 viene selezionato dai New England Revolution al draft e inizia così la sua avventura in MLS.
A Foxborough Buchanan cresce, migliora e dimostra tutto il suo valore: gioca 67 partite e mette a segno 12 gol, ottenendo anche la sua prima convocazione con la Nazionale canadese nel giugno 2021, dopo aver solamente giocato partite di qualificazione con la selezione olimpica pochi mesi prima. Giocatore velocissimo, abile nell'uno contro uno e dotato di grande spirito di sacrificio, Buchanan si fa notare anche grazie alle sue prestazioni nella Gold Cup 2021, dove raggiunge la semifinale con il Canada, partita nella quale segna il suo primo gol in Nazionale.
Arriva in Europa nel gennaio del 2022, al Club Brugge: in Belgio vince il campionato nella stagione 2021/22, debutta in Champions League e conquista la convocazione per il Mondiale in Qatar, torneo storico per il Canada, assente nella manifestazione iridata dal 1986. Ala, terzino, esterno a tutta fascia, sia a destra che a sinistra: nella sua carriera Buchanan ha ricoperto tantissimi ruoli. Duttilità e una grande etica del lavoro: il piccolo Tajon è cresciuto bruciando le tappe e adesso è pronto a diventare il primo giocatore canadese a scendere in campo in Serie A.
Un viaggio lunghissimo, iniziato a Brampton e che ha portato Buchanan fino a Milano: l'avventura nerazzurra di Tajon è appena cominciata.