Dakar 2024, terza tappa: sorridono Moraes e Kevin Benavides
Il brasiliano vince tra le auto, Al Rajhi nuovo leader della generale. L'argentino trionfa nelle moto, con Branch sempre in testa
La terza tappa della Dakar 2024 sorride a Lucas Moraes e Kevin Benavides: il brasiliano vince nelle auto anticipando lo svedese Mattias Ekström e il saudita Yazeed Al Rajhi, che diventa il nuovo leader della generale. Nelle moto trionfa invece l'argentino della Ktm, che batte l'americano Ricky Brabec e il francese Adrien Van Beveren: invariata in questo caso la classifica complessiva, con Ross Branch che resta davanti a tutti.
Colpi di scena anche nella terza tappa della Dakar 2024, tra ritiri e penalizzazioni che cambiano le classifiche di frazione e le generali. Nelle auto si impone il brasiliano Lucas Moraes, che con la Toyota ottiene il suo primo successo battendo lo svedese Mattias Ekström (Audi, solo a +9") e Yazeed Al Rajhi, altro "vincitore" di giornata. Con il terzo posto, infatti, il saudita si prende la vetta della classifica generale davanti a Sainz, ora a +29". Beffato Nasser Al-Attiyah: il vincitore delle due ultime edizioni, primo dopo 352 km, è costretto a concludere la gara con tre ruote ed è quarto a +1'33".
Il vero stravolgimento arriva tuttavia tra le moto: inizialmente, sembra sorridere Pablo Quintanilla davanti a Joan Barreda Bort, ma il cileno e lo spagnolo incassano rispettivamente 6 e 12 minuti di penalità. La vittoria va allora a Kevin Benavides (Ktm) davanti alle Honda dell'americano Ricky Brabec e del francese Adrien Van Beveren. Altro colpo di scena di giornata è il ritiro di Sam Sunderland, vincitore nel 2017 e nel 2022: il britannico della GasGas è costretto a fermarsi dopo circa 11 km e, dopo più di tre ore di tentativi di sistemare la moto, deve abbandonare la Dakar 2024. Dà forfait anche Sebastian Bühler, protagonista di un incidente e portato in ospedale ma cosciente. In classifica generale, sorride Ross Branch, che con il quinto posto di giornata resta in vetta e allunga su Cornejo Florimo, ottavo di tappa e ora a +3'11" grazie anche di un minuto di penalizzazione ai danni del leader.