Popovic in Italia, attesa per la firma col Milan: salta l'acquisto di Guirassy. Adesso tutto sul difensore
I rossoneri impiegheranno tutto il budget di gennaio per un altro centrale. Il giovane bomber serbo potrebbe occupare il secondo extra-comunitario
"Ho iniziato giocando da centrocampista, poi mi sono adattato da terzino e quest'anno ho ricoperto altri ruoli". Leggendo le prime parole pronunciate da Filippo Terracciano come nuovo giocatore del Milan arrivano ulteriori conferme sulle linee guida del mercato dei rossoneri in questo mese di gennaio. Dopo Gabbia e l'ex Verona, il duo Furlani-Moncada porterà a casa un altro centrale difensivo, i nomi non mancano. A metà campo toccherà quindi al classe 2003 coprire il buco lasciato libero da Pobega, infortunato, senza dimenticare Bennacer, protagonista in Coppa d'Africa.
Dicevamo del difensore, con Brassier che resta tra i potenziali candidati (davanti a Lenglet), mentre stuzzica molto il nome di Alessandro Buongiorno, colonna del Torino di Juric. Un sondaggio sarebbe già andato in scena. Sicuramente il nuovo difensore dovrà avere il passaporto comunitario: a ricoprire lo slot extra rimasto dovrebbe essere Matija Popovic, giunto in queste ore in Italia. La trattativa con l'entourage del serbo, che ha compiuto ieri 18 anni, è entrata nel vivo. La sua presenza nella città meneghina fa ben sperare: per lui è pronto un contratto quinquennale. In caso di firma salterebbe totalmente l'affare Guirassy dello Stoccarda, quest'ultimo extra-comunitario come il giovane attaccante ormai ex Partizan Belgrado. Giurassy che, impegnato con la Guinea, si è infortunato nel corso di una amichevole preparatoria al cospetto della Nigeria. Si sospetta un problema alla coscia, la cui entità è tutta da valutare.
Facile immaginare che, complice l'esplosione di Jovic, l'investimento in attacco sia rimandato a giugno prossimo: in questo mese i fari sono puntati tutti sulla difesa. A centrocampo Pioli dovrà farsi bastare Terracciano, un profilo giovane, italiano e ancora tutto da plasmare.