Conferenza stampa di presentazione del secondo match di BCL con la Dinamo che prova a chiudere il conto e qualificarsi al Round of 16. Per farlo dovrà battere i francesi dello Cholet, arrivati in Sardegna già nella giornata di lunedì per prepararsi al meglio (il campionato francese era fermo). In caso di successo dei francesi si andrà alla bella prevista eventualmente per il 17 a Cholet. Piero Bucchi analizza lo scontro con i transalpini: “Sappiamo che sarà una partita dura, noi vorremmo evitare di tornare a Cholet, loro si giocano il tutto per tutto, proveremo a rifare il percorso di queste ultime due partite per 70 minuti, cercando di avere solidità per 40 minuti. Spero che il pubblico ci possa dare una mano in questo tentativo di entrare nelle prime 16. Credo che i ragazzi abbiano perfettamente in mente che non sarà una passeggiata, che dovremmo essere bravi a gestire i momenti di difficoltà. Tecnicamente possono fare di tutto, essendo una gara secca, saranno ulteriormente arrabbiati per gara 1, dal punto di vista mentale dobbiamo riuscire a farlo per contrastarli. Stiamo riuscendo ad allenarci meglio, a essere più presenti, i segnali sono confortanti, 70 minuti in due partite li abbiamo giocato molto buoni, ci sono anche gli avversari, siamo in casa cercheremo di non fallire. Spero che la stanchezza non sia un fattore visto che loro hanno riposato e hanno preparato solo questa, non ho mai portato nessuno sopra i 30 minuti, spero che le vittorie possano darci quella carica e quella energia che può venirci a mancare, le motivazioni e la voglia di arrivare nelle prime 16. Ho scelto di mettere Chara da 4, Kaspar deve stare tranquillo, c’è bisogno di tutti, il campionato è lungo, è il terzo anno che lavora con me, qualcuno viene sacrificato, non è mancanza di stima o considerazione, mi piace gratificare i giocatori, a volte bisogna anche accettare le decisioni”.