È la serata dei grandi appuntamenti in Coppa Italia. Dopo la vittoria della Fiorentina nel primo quarto di finale, i riflettori sono pronti ad accendersi nei due stadi più importanti del Paese: alle 18 all'Olimpico andrà in scena Lazio-Roma, alle 21 a San Siro sarà invece la volta di Milan-Atalanta. Entrambe in diretta esclusiva sui canali Mediaset. Chi uscirà vincente dalla sfida tra Pioli e Gasperini affronterà proprio la squadra di Italiano nel doppio appuntamento delle semifinali, mentre chi tra Sarri e Mourinho si prenderà il derby della Capitale attenderà la vincente di Juventus-Frosinone, ultima sfida in programma giovedì.
Le due squadre arrivano alla stracittadina in momenti piuttosto diversi: i biancocelesti hanno sfruttato al meglio il calendario favorevole delle ultime settimane, sono reduci da tre vittorie di fila in campionato e sembrano essersi messi definitivamente alle spalle il momento complicato, rosicchiando punti importanti in ottica quarto posto. I giallorossi, al contrario, hanno vinto appena una delle ultime cinque partite giocate in Serie A (quella col Napoli), hanno faticato anche con la Cremonese agli ottavi e sono reduci dal combattutissimo pareggio con l'Atalanta, valso a José Mourinho l'ennesima espulsione. Il derby di campionato del 12 novembre si era chiuso con uno scialbo 0-0, ma nella sfida a eliminazione diretta è facile prevedere che i due tecnici proveranno ad andare all'assalto, anche perché in una stagione fin qui piuttosto altalenante per entrambi la Coppa Italia è un trofeo che non può che far gola. Sarri dovrà ancora fare a meno di Immobile e dovrebbe puntare sul tridente Felipe Anderson-Castellanos-Pedro, anche perché Zaccagni e Isaksen non sono al top. Mou invece non sembra intenzionato a far riposare Dybala e Lukaku, mentre appare inevitabile il debutto dal 1' di Huijsen, visti gli acciacchi di Llorente.
La sfida tra rossoneri e nerazzurri sembra garanzia di spettacolo, specialmente ripensando all'incredibile 3-2 maturato a Bergamo in campionato, appena un mese fa. La sfida del Gewiss Stadium era stata decisa da una magia di Muriel al 95' e anche per questo i ragazzi di Pioli sono a caccia di riscatto tra le mura amiche. Le motivazioni per il Milan però non finiscono qui: in una stagione finora al di sotto delle aspettative, con l'eliminazione in Champions e l'ampio distacco dall'Inter capolista in Serie A, la Coppa Italia diventa un trofeo a cui ambire è quasi un obbligo, considerando per altro che i rossoneri non lo sollevano da 21 anni. Il discorso è tuttavia simile per i bergamaschi, che in anni recenti hanno assaporato il gusto amaro di due finali perse (2019 e 2021) e che nella loro storia hanno trionfato solo una volta, nel 1963. Gasperini ha parlato di "unico trofeo avvicinabile", confermando di crederci, e anche per questo dovrebbe puntare sugli uomini migliori a disposizione, da Koopmeiners a Scamacca, con i dubbi Kolasinac e De Ketelaere. Qualche rotazione in più in programma invece per Pioli: dovrebbe riposare Kjaer, con uno tra Gabbia e Simic ad affiancare Theo al centro della difesa; in mezzo si rivedrà dal 1' Musah, davanti invece spazio a Jovic.