Volley, atti di stalking verso una giocatrice dell'UYBA: braccialetto elettronico per un 41enne
L'uomo avrebbe rivolto una serie di insulti e minacce sui social nei confronti di una delle atlete della squadra varesina
Un nuovo caso di stalking ha fatto tremare l'UYBA Volley. Dopo il caso che nel 2019 coinvolse Alessia Orro (oggi tesserata per la Pro Victoria Monza), un'altra atleta della squadra varesina avrebbe dovuto far i conti con "eccessive attenzioni" da parte di un "tifoso" che sarebbero addirittura degenerate in insulti. Il pronto intervento da parte della società di Busto Arsizio e la denuncia alle autorità da parte della giocatrice ha scongiurato il peggio con l'uomo a cui è stato impedito di avvicinarsi all'atleta oltre che applicato il braccialetto elettronico.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport il presunto "supporter" si era inizialmente limitato a semplici messaggi d’incoraggiamento sui social, ma in breve tempo si è passati a veri e propri apprezzamenti prima di aggiungere una serie di insulti: “Cosa ti costa rispondere, sei una merda, sei sempre con gli altri, te la farò pagare", e ancora "muori bastarda, se ti vedo ti volano gli schiaffi, ti sbatto contro al muro".
L’atleta ha subito informato la società e assistita dal legale Simone Facchinetti ha sporto denuncia e, dopo un mese d'indagine, nella giornata di mercoledì 10 gennaio i Carabinieri hanno consegnato la notifica al 41enne varesino del provvedimento restrittivo emesso dal gip Anna Giorgietto su richiesta del pubblico ministero Flavia Salvatore. L'uomo sarà interrogato entro dieci giorni e sarà rinviato a processo per "atti persecutori" rischiando una pena che va da uno a sei anni e mezzo di reclusione.