Nessuno sconto, nessuna tregua: Simone Inzaghi non risparmia i titolari nell'ultima partita prima della Supercoppa Italiana (tra una settimana esatta ci sarà la semifinale contro la Lazio) e quindi l'Inter verso Monza sarà quella dei titolarissimi. La Juventus spinge, la distanza è di soli due punti e nessun passo falso è concesso in un momento delicato della stagione, il primo obiettivo stagionale è chiaro e il tecnico nerazzurro lo ribadirà una volta in più con le scelte del posticipo del sabato sera.
In particolare sono tre le scelte che indirizzano i pensieri di Inzaghi: la prima è il ritorno dal primo minuto di Federico Dimarco sulla fascia sinistra; poi la panchina per Davide Frattesi che, nonostante il gol decisivo contro il Verona, dovrà ancora iniziare a guardare la partita da seduto; e infine nessun riposo per Lautaro Martinez, che farà coppia con Marcus Thuram. Scontata anche la conferma in difesa per Benjamin Pavard che, dopo l'infortunio alla rotula, è rientrato molto gradualmente in formazione e ora ha ripreso puntualmente i galloni da titolare.
I rientri del francese e di Dumfries, tra l'altro, consentiranno di prendere fiato a Darmian e Carlos Augusto che negli ultimi tempi avevano comprensibilmente la lingua di fuori perché, tra braccetti di difesa ed esterni di centrocampo, hanno giocato tanto spendendo molte energie. L'importanza di avere alternative pronte e lucide è fondamentale nel calcio di oggi e il rientro di Dimarco e Pavard, oltre a rinforzare l'undici titolare, consentirà a Inzaghi di dosare meglio le forze e le scelte in base a impegni e avversario.
Poi, certo, l'obiettivo dell'Inter sarà quello di cercare di mettere la partita in discesa per poter rallentare un po' nel finale di match e iniziare davvero a pensare alla Supercoppa. Obiettivo comunque non semplice contro un Monza che arriva dall'ottimo pari col Napoli e la vittoria di Frosinone. Tra l'altro se i nerazzurri avevano gestito bene il match di andata, il debutto in campionato ad agosto era finito 2-0, l'anno scorso invece all'U-Power Stadium arrivò un 2-2 amaro con l'autogol di Dumfries al 93' e le lamentele per il gol annullato ad Acerbi sul 2-1.