Nemo profeta in patria, tranne Cornelia Huetter che ha colto il primo successo stagionale nello supergigante di Altenmarkt-Zauchensee. La 31enne di Kumberg si è imposta sulla pista di casa grazie a un finale perfetto che le ha consentito di precedere di soli nove centesimi la norvegese Kasja Vickhoff Lie e di ventuno la svizzera Lara Gut-Behrami. La prova lascia però l'amaro in bocca all'Italia con Federica Brignone che si è dovuta accontentare del quarto posto davanti a Marta Bassino, mentre Sofia Goggia è uscita poco prima dell'ultimo tratto.
Finale entusiasmante per Cornelia Huetter che è apparsa la più veloce nell'ultimo intermedio ed è così riuscita a cogliere la quinta vittoria in Coppa del Mondo di sci alpino. L'austriaca ha aggredito la pista di casa finendo soltanto un po' schiacciata soltanto nella parte più tecnica dove ha patito il ritorno delle avversarie. Ciò è stato però prontamente recuperato grazie a un abbrivio conclusivo molto veloce che le ha permesso di passare sul traguardo in 1'13"17 e precedere la norvegese Kasja Vickhoff Lie di nove centesimi nonostante una prova particolarmente tesa. Terza piazza invece per Lara Gut-Behrami che ha ritrovato il podio nella propria specialità fermandosi a 21 centesimi di ritardo dall'austriaca nonostante sia rimasta agganciata all'avversaria nella maggior parte della pista.
Niente da fare nemmeno per Federica Brignone che ha provato ad affrontare a tutta il supergigante con l'obiettivo di vestire il pettorale rosso della leader di specialità. La 33enne di La Salle ha pennellato la curva Panorama passando attaccata alle porte in vista del Cavatappi. Nonostante uno sbilanciamento poco prima dell'abbrivio finale, la valdostana sembrava riuscir a firmare il colpaccio, ma un finale lento l'ha piazzata in quarta posizione a 32 centesimi da Huetter. Una linea eccessivamente lunga all'ultima curva e un'azione molto incisiva hanno negato il podio a Marta Bassino che si è trovata a proprio agio nel tratto più tecnico, favorevole alle gigantiste. La 27enne di Limone Piemonte ha chiuso in 1'13"62, lontana 45 centesimi di ritardo dalla vetta accumulati principalmente nel tratto conclusivo.
Fuori invece Sofia Goggia che si è presa troppi rischi nel corso della propria discesa dopo un avvio lento che l'ha costretta a prendersi delle traiettorie schiacciate e che l'ha costretta più volte a metter giù la mano sulla neve austriaca. Questo atteggiamento non ha pagato e poco dopo il terzo intermedio è caduta senza alcuna conseguenza.
Le azzurre ci riproveranno nel corso della discesa libera in programma nella mattinata di sabato 13 gennaio dove Cornelia Huetter rimarrà l'atleta da battere.