Cyprien Sarrazin sembra aver completato la sua metamorfosi da gigantista a velocista e la dimostrazione arriva nel superG di Wengen conquistando dopo una prova di grande autorità. Il 29enne francese ha conquistato la terza vittoria in Coppa del Mondo di sci alpino che segue quella ottenuta a Bormio, ma soprattutto il podio ottenuto sulle nevi svizzere in discesa libera. Il transalpino ha subito ribaltato il risultato del giorno precedente superando il padrone di casa Marco Odermatt e il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, mentre in Italia si festeggia il quarto posto a sorpresa di Gugliemo Bosca.
Grandi rischi per Cyprien Sarrazin che ha affrontato a tutta velocità la Kerner-S tanto da toccare le reti con lo sci esterno prima di uscire con una punta di velocità superiore agli ottanta chilometri orari. In grado di saltare lungo al Minsch-Kante, il transalpino ha impostato linee molto dirette nelle ultime curve correggendo solo leggermente in vista del traguardo, ma facendo il vuoto sugli avversari e tagliando il traguardo in 1'47"55.
Niente da fare per Marco Odermatt che davanti al proprio pubblico non è riuscito a concedere il bis dopo la vittoria in discesa libera. L'elvetico non è stato particolarmente veloce all'uscita dal cancelletto rimanendo agganciato all'avversario nel tratto alto dove ha avuto una traiettoria larga in vista della Curva dei Canadesi. Lungo l'Alpweg il 26enne nativo di Buochs è finito in qualche punto lungo tanto da costringerlo a evitare i materassi e a correggere poi in vista dell'Haneggschuss che l'ha costretto ad accontentarsi del secondo posto a 58 centesimi da Sarrazin.
Terza piazza per Aleksander Aamodt Kilde che ha fatto la differenza al termine dell'Hundschopf, ma che ha commesso un errore in prossimità dell'Haneggschuss che gli è costato la possibilità di lottare per il successo. Se lo spazio preso prima della Kerner-S e l'impostazione di quest'ultima gli hanno consentito di firmare il miglior parziale, il 31enne norvegese ha commesso alcune imprecisioni nella seconda parte del Lauberhorn fermandosi a un secondo dal vincitore.
Prestazione ottimale per Dominik Paris che ha chiuso in quarta posizione la competizione elvetica soprattutto grazie alla velocità creata nel settore iniziale e che lo ha portato a gestire nel migliore dei modi il punto più complicato del tracciato. Il 34enne della Val d'Ultimo ha provato a lavorare il terreno in vista dell'Haneggschus, ma ciò non è bastato per centrare il primo podio stagionale nella specialità, fermatosi a sette centesimi.
Ottima prova per Guglielmo Bosca che è arrivato lungo all'uscita dell'Hundschopf, ma ha messo in mostra una grande sensibilità in vista della Kerner-S dove ha sì usufruito di un leggero spazzaneve, ma che al tempo stesso gli ha consentito di guadagnare rapidità nell'Alpweg. Il 30enne milanese ha accarezzato i curvoni conclusivi terminando in quinta posizione con 1"16 di ritardo dal vincitore.
Gli azzurri proveranno a ottenere il podio in occasione della tradizionale discesa libera in programma sabato 13 gennaio che anticiperà lo slalom speciale sulla Lauberhorn.
ROTTURA DEL LEGAMENTO PER PINTURAULT
Rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Questo l'esito degli esami clinici cui si è sottoposto il discesista francese Alexis Pinturault, vittima di un terribile volo. Per il transalpino stagione finita. Lo sciatore di Courchevel è caduto alla fine del percorso. Le sue grida di dolore e le immagini del suo ginocchio sinistro che aveva subito una forte torsione hanno fatto subito pensare ad un grave infortunio. Trasportato in aereo all'ospedale di Interlaken, nel pomeriggio è stato sottoposto a una risonanza magnetica che ha evidenziato la rottura dei legamenti del ginocchio.