SCI ALPINO

Odermatt vince la discesa di Wengen battendo Sarrazin e Paris, paura per la caduta di Kilde

Il 26enne svizzero ha tagliato il traguardo in 2'25"64 con 59 centesimi di vantaggio sul 29enne francese e 1"92 sul 34enne della Val d'Ultimo, mentre il fuoriclasse norvegese è stato portato in ospedale con l'elicottero dopo un problema alla gamba causato dalla scivolata nel finale

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© Getty Images

Non ce n’è per nessuno a Wengen se non ti chiami Marco Odermatt. Il 26enne nativo di Buochs ha conquistato anche la seconda discesa libera in programma sulle nevi svizzere davanti a migliaia di connazionali accorsi per vederlo da vicino. Il fuoriclasse elvetico si è subito preso la rivincita sul francese Cyprien Sarrazin distanziandolo di 59 centesimi, mentre Dominik Paris ha completato il podio con un distacco di 1"92. Momento di grande paura per Aleksander Aamodt Kilde che è caduto in vista del traguardo finendo nelle reti e rimbalzando in pista prima di esser trasportato in ospedale con l’elicottero.

Il fuoriclasse elvetico ha affrontato il tratto iniziale in maniera perfetta prendendosi grandissimi rischi, ma presentandosi all’ingresso della Kerner-S particolarmente veloce, un punto affrontato con aggressività tanto da affrontare la curva in conduzione e attraversando l’Alpweg più rapido degli altri.

Odermatt ha fatto veramente la differenza nei curvoni dell’Haneggschuss dove invece è andato in difficoltà Cyprien Sarrazin che ha commesso qualche piccola sbavatura che l’ha portato a tagliare il traguardo con 59 centesimi di ritardo. Per il 29enne nativo di Gap è stato decisivo anche l’impostazione della Panoramakurve in alto dove ha sradicato la porta ed è finito quindi più basso in vista del salto successivo.

A tenere i tifosi e i tecnici con il fiato sul collo sono le condizioni di Aleksander Aamodt Kilde che è scivolato in maniera scomposta in vista dell’arrivo di Wengen. Il fuoriclasse norvegese è piombato a tutta velocità sul traguardo, tuttavia le gambe hanno ceduto nell’ultima curva probabilmente a causa della grande fatica accumulata nel corso del week-end. Il discesista scandinavo è rimbalzato sulle reti di protezione finendo in pista e tagliandosi con uno sci, come dimostrato dal sangue presente sulla neve. Kilde è stato prontamente soccorso alla gamba e trasportato all’ospedale per accertamenti.

In casa Italia terza piazza per Dominik Paris che ha affrontato in posizione tutto il tratto iniziale firmando il miglior intermedio al passaggio dell'Hundschopf per poi rallentare bruscamente in vista della Kerner-S affrontata con una controcurva. Questo atteggiamento non ha pagato all’altoatesino che ha perso gran parte della velocità in vista del passaggio sotto il ponte del trenino e che lo ha costretto a prendersi ulteriori rischi soprattutto nell’Haneggschuss dove è andato nuovamente lungo terminando con 1”92 da Odermatt.

Ancor più lontano Mattia Casse che è apparso in palla nel tratto iniziale, tuttavia l’ingresso alla Kerner-S è costato ancora una volta caro complice una frenata eccessiva che l’ha quasi fermato e l’ha obbligato a spingere nei tratti successivi. Nonostante la velocità con cui è piombato sulla linea d’arrivo, il portacolori delle Fiamme Oro non è riuscito ad andare oltre il nono posto finale accumulando un ritardo di 2”99 dal vincitore.

Lo sci alpino chiuderà la settimana a Wengen, in questo caso con gli specialisti delle gare tecniche che si contenderanno lo slalom speciale in programma nella mattinata di domenica 14 gennaio.

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