NAPOLI-SALERNITANA 2-1

Serie A: Napoli-Salernitana 2-1, Rrahmani al 96' fa esultare gli azzurri

Un capolavoro di Candreva (destro a giro sotto l'incrocio) illude i granata. Pari di Politano su rigore e poi la zampata del kosovaro nel recupero

di Andrea Ghislandi

Grazie a un gol in mischia di Rrahmani al 96', il Napoli batte in rimonta 2-1 la Salernitana nella 20a giornata di Serie A, dà un calcio alla crisi e sale quota 31 punti in classifica. Candreva al 29' gela il Maradona con un destro a giro dal limite sotto l'incrocio dei pali. Nel recupero del primo tempo l'altro episodio decisivo: Fazio calcia il piede di Simeone, Marinelli richiamato dal Var assegna il rigore che Politano trasforma (49'). La ripresa è un monologo dei campioni d'Italia che ci provano in tutti i modi e sfondano il muro della Salernitana in pieno recupero con una zampata del difensore kosovaro

LA PARTITA
Il Napoli vince il derby campano all'ultimo respiro, dà un calcio alla crisi e, in attesa delle altre gare, fa un bel balzo in classifica, portandosi al sesto posto. Mazzarri deve dire grazie a Rrahmani, che si traveste da goleador in pieno recupero, mentre Inzaghi è ancora una volta sfortunato e, dopo la Juve, si ritrova ancora a mani vuote per un gol subito dopo il 90'. Ancora una volta la Salernitana si fa rimontare e rimane con un pugno di mosche in mano, mentre per il Napoli i tre punti di stasera sono come ossigeno dopo un periodo di crisi nera.

Tra infortuni (Zielinski, Meret, Olivera e Natan), squalifiche (Mazzocchi) e calciatori impegnati in Coppa d'Africa (Osimhen e Anguissa), sono davvero poche le alternative per Mazzarri che cambia due uomini rispetto all'11 partito a Torino: Gaetano prende il posto di Zielinski, mentre Simeone vince il ballottaggio in attacco con Raspadori. Sono, invece, tre le modifiche di Inzaghi rispetto alla Juventus: tra i pali torna Ochoa, in difesa Lovato è preferito a Daniliuc, mentre a centrocampo Martegani prende il posto dello squalificato Maggiore. Simy confermato in avanti. Il Napoli ha assoluto bisogno di una vittoria per uscire dalla crisi e prova subito a mettere alle corde la Salernitana alla disperata ricerca di punti salvezza. I granata, però, si difendono con grande ordine senza lasciare spazi e quando ne hanno l'occasione si affacciano anche dalle parti di Gollini. La scossa a una gara bloccata e senza emozioni arriva al 29', grazie a un capolavoro di Candreva che dal limite fa partire un destro a giro sotto l'incrocio dei pali. Il Maradona sommerge di fischi i suoi beniamini, che provano subito a reagire con Simeone: Ochoa si oppone ma il Cholito sul lancio di Di Lorenzo è partito in fuorigioco. Mazzarri passa alla difesa a tre in fase di costruzione, con Mario Rui più avanzato, Kvara in posizione più centrale e Di Lorenzo bloccato dietro. Nel recupero l'episodio che rimette in carreggiata il Napoli: sulla sponda di testa di Politano, Simeone anticipa Fazio e conclude fuori, ma il difensore della Salernitana tocca il piede dell'argentino. Marinelli, richiamato dal Var, assegna il penalty: sul dischetto va Politano, Ochoa intuisce ma non ci arriva. Il gol ridà linfa ai padroni di casa e Lobotka al 51' conclude debole e centrale dal limite.

Il Napoli alza i ritmi nella ripresa e prende in mano la partita, con la Salernitana che fatica a ripartire e pensa solo a difendersi. Dopo un paio di conclusioni di Cajuste, Mazzarri si gioca anche la carta Raspadori (fuori Gaetano) e poco dopo toglie anche Politano per inserire Zerbin. Kvara, dopo un primo tempo abulico, si muove su tutto il fronte d'attacco e prova in ogni modo a dare la scossa. L'unico pericolo che corre Gollini al 73', quando smanaccia in tuffo il cross teso di Tchaouna e anticipa Simy, mentre il georgiano è pericolossimo nel finale: all'82' il suo destro a giro è deviato con il ginocchio da Lovato, mentre al 94' Ochoa con il piede gli nega il gol dopo essere stato innescato da un colpo di tacco di Zerbin. Quando il match sembra avviato verso il pareggio, al 96' arriva la zampata di Rrahmani da pochi passi, propiziata da una serie di errori della Salernitana: prima il contatto tra Ochoa e Fazio, poi Ikwuemesi liscia il pallone che arriva al kosovaro. Mazzarri può fare festa, mentre Inzaghi si lecca le ferite per un punto gettato veramente alle ortiche.

LE PAGELLE
Rrahmani 7
- Gara attenta in difesa impreziosita dal gol da tre punti in pieno recupero, a pochi secondi dal fischio finale. Una zampata da attaccante vero
Politano 6,5 - Non la sua miglior gara, ma ha il merito di essere freddo dal dischetto e rimettere in gara il Napoli. Pochi spunti e al 66' Mazzarri lo richiama in panchina per far entrare Zerbin.
Simeone 6 - Gara difficile per il Cholito perché gli arrivano davvero pochi palloni giocabili. Il maggior merito è quello di essersi procurato il rigore dell'1-1

Candreva 7 - Gol capolavoro del 36enne trequartista, il quinto, a cui piace segnare con le grandi. Purtroppo non regala nemmeno un punto alla sua Salernitana.
Fazio 5 - Sul suo giudizio pesano due macchie grosse come una casa: il rigore su Simeone e poi lo scontro fortuito con Ochoa nell'azione che porta al 2-1 finale.
Ikwuemesi 4,5 - Entra in pieno recupero al posto di Simy e combina la frittata, lisciando il pallone che poi Rrahmani spedisce alle spalle di Ochoa. Un cambio davvero poco azzeccato.

IL TABELLINO
NAPOLI-SALERNITANA 2-1
Napoli (4-3-3)
: Gollini 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 7, Juan Jesus 6, Mario Rui 6; Cajuste 6,5 (32' st Demme 6), Lobotka 6, Gaetano 5 (11' st Raspadori 5,5); Politano 6,5 (21' st Zerbin 6), Simeone 6, Kvaratskhelia 6. A disp.: Isasiak, Contini, Zanoli, D'Avino, Ostigard, Gioielli, Lindstrom. All.: Mazzarri 6
Salernitana (3-4-2-1): Ochoa 6; Gyomber 6 (38' st Daniliuc sv), Lovato 6, Fazio 5; Sambia 6 (46' st Bronn sv), Martegani 6, Legowski 5,5 (21' st Pierozzi 6), Bradaric 5,5; Candreva 7, Tchaouna 5,5; Simy 5 (47' st Ikwuemesi 4,5). A disp.: Fiorillo, Costil, Sfait, Botheim, Stewart. All.: F. Inzaghi 6
Arbitro: Marinelli
Marcatori: 29' Candreva (S), 49' rig. Politano (N), 51' st Rrahmani (N)
Ammoniti: Cajuste (N), Legowski (S), Bradaric (S), Rrahmani (N), Kvaratskhelia (N)
Espulsi: -
Note: Al 46' ammonito Inzaghi (S) per proteste

LE STATISTICHE
Dall'inizio del 2023, Antonio Candreva è il giocatore che ha realizzato più gol da fuori area nei cinque maggiori campionati europei (sei).
Quello di Matteo Politano dopo 48:15 è il terzo gol più tardivo segnato dal Napoli in un 1° tempo di Serie A nelle ultime 20 stagioni (dal 2004/05), dopo Manolas contro il Brescia (29/09/2019 dopo 48:51) e Osimhen contro la Fiorentina (8/10/2023 dopo 49:19).
Antonio Candreva è l'unico centrocampista ad aver realizzato almeno cinque gol nelle ultime cinque stagioni di Serie A (dal 2019/20).
Da quando gioca alla Salernitana (2022/23) Antonio Candreva è il centrocampista italiano che ha partecipato a più gol in Serie A (20: 12 centri e otto assist).
La rete di Amir Rrahmani (95:10) è la rete più tardiva realizzata dal Napoli in Serie A dal gol di Petagna nel febbraio 2022 contro il Venezia (99.07).
Dopo tre partite (1N, 2P), il Napoli è tornato a vincere in Serie A. Tutti i tre successi ottenuti con Mazzarri nel torneo in corso sono arrivati con lo stesso punteggio (2-1).
La Salernitana è la squadra che ha perso il maggior numero di punti da situazione di vantaggio in questa stagione di Serie A (15).
Matteo Politano ha realizzato il suo sesto gol in questo campionato, solo nel 2020/21 (nove) e nel 2017/18 (10) ha fatto meglio in una singola stagione di Serie A.
Solo Olivier Giroud (1986) e Cristhian Stuani (1986) sono più “anziani” di Antonio Candreva (1987) tra i giocatori che hanno realizzato almeno cinque gol nei cinque maggiori campionati europei in corso.
La Salernitana ha subito 14 gol negli ultimi 15 minuti di gioco in questo campionato, più di qualsiasi altra squadra in questa Serie A.
Il Napoli, insieme all’Inter, è la squadra che ha ricevuto più rigori in questa Serie A (entrambi sette). La Salernitana è la formazione che ha subito più reti dal dischetto nel torneo in corso (sei come l’Udinese).
Antonio Candreva (487) ha superato Giuseppe Favalli (486) portandosi in solitaria in 22ª posizione tra i giocatori con più presenze nella storia della Serie A.