Ospite a "Verissimo", Diego Armando Maradona Junior parla della morte del padre, avvenuta il 25 novembre del 2020, e lancia pesanti accuse ai medici che lo avevano in cura finiti sotto processo. "Cosa è successo a papà? C'è un'inchiesta aperta, noi figli abbiamo una grande fiducia nella giustizia argentina, ma lui non doveva finire così. Ce lo hanno ammazzato - ha spiegato a Silvia Toffanin - Ho fatto una promessa a mio papà il giorno in cui se ne è andato: lotterò per la verità fino alla fine dei miei giorni".
Sui responsabili della morte del leggendario Diego Armando, Maradona Jr non si sbilancia. "Chi è stato? Non è compito mio dirlo, ho un'idea, ma me la tengo per me - aggiunge il figlio d'arte, nato nel 1986 dalla relazione con Cristiana Sinagra e riconosciuto dall'ex calciatore solo nel 2007 dopo una lunga battaglia legale - Aveva subito un intervento al cervello, il giorno dopo l'ho sentito e lui stava bene, rideva e scherzava, si era ripreso".
Sono otto le persone, tra medici e infermieri, rinviate a giudizio con l'accusa di omicidio colposo semplice dopo la morte di Maradona per edema polmonare acuto causato da un’insufficienza cardiaca cronica. Per questo reato, rischiano dagli 8 ai 25 anni di carcere, il neurochirurgo Leopoldo Luque, la psichiatra Agustina Cosachov, lo psicologo Carlos Angel Diaz, il medico coordinatore Nancy Edith Forlini, il coordinatore degli infermieri Mariano Ariel Perroni, l’infermiere Ricardo Omar Almiron, l’infermiera Dahiana Gisela Madrid e il medico Pedro Pablo Di Spagna.