Mercedes prende la scia Ferrari e annuncia il lancio della propria W15 tra poco meno di un mese: mercoledì 14 febbraio, ventiquattro ore dopo lo svelamento della monoposto (dalla sigla ancora segreta) che la Scuderia di Maranello affiderà a Charles Leclerc e Carlos Sainz e ventiquattro prima di Red Bull che - per la "prima" della sua RB20 - ha scelto la data di giovedì 15 febbraio. Come ormai tradizione, la nuova Freccia d'Argento verrà presentata (ma online) sul circuito di Silverstone e presumibilmente coprirà i primi chilometri sull'asfalto della sede del Gran Premio d'Inghilterra: tempo permettendo... Obiettivo minimo della Casa tedesca la riconferma del secondo posto nel Mondiale Costruttori, mesos a segno l'anno scorso con tre soli punti di vantaggio sulla Ferrari stessa (409 a 406). Al tempo stesso, la missione obbligata della coppia Lewis Hamilton e George Russell (una sola vittoria in due stagioni, nel 2022 con Russell in Brasile) è la sfida a muso duro con Red Bull che completa la frenetica sequenza di presentazioni "grandi firme" della terza settimana di febbraio: quella che precede i test precampionato a Sakhir e il via del Mondiale ai primi di marzo con il Gran Premio del Bahrain.
Oltre alle "Big Three" Red Bull, Mercedes e Ferrari, Mercedes, altre quattro squadre hanno già ufficializzato le date di lancio delle loro monoposto. Doppio appuntamento da grandi occasioni (e adeguata location) lunedì 5 febbraio sull'asse Londra-New York. La capitale del Regno Unito ospiterà la presentazione della Sauber C44 del recentemente ribattezzato Stake F1 Team, nella Grande Mela farà invece il suo debutto in società la quando saranno svelate le linee (più che altro le livree) della Williams FW46 che - come è noto - è di proprietà del fondo USA di investimenti Dorilton Capital. Due giorni dopo (mercoledì 7 febbraio) sarà la volta della Alpine A524 di nuovo affidata alla formazione tutta bleu Francia Pierre Gasly-Esteban Ocon.
Spesso davanti a Mercedes e Ferrari nella prima metà dello scorso Mondiale, per non lasciare nulla di intentato Aston Martin anticipa Brackley e Maranello nel vernissage della sua AMR24, calendarizzato per lunedì 12 febbraio, vale a dire ventiquattro ore prima della nuova e attesissima Rosa, due giri completi d'orologio prima della W15 di Hamilton e Russell, della quale monterà ancora per un paio di stagioni la stessa power unit, in attesa dell'entrata in vigore dell’accordo con Honda a partire dal 2026, come avverrà per Stake F1 Team (Sauber) con la PU Ferrari, il cui posto verrà preso tra due anni da Audi.
Mancano a questo punto all'appello solo Alpha Tauri, Team Haas e McLaren, che ha in realtà opzionato la data di mercoledì 14 febbraio, la stessa scelta da Mercedes.