Dopo la netta vittoria dell'Inter col Monza e quella del Milan con la Roma, in casa Juve sale la pressione in vista della partita contro il Sassuolo. E Massimiliano Allegri tiene alta la guardia. "C'è grande entusiasmo in tutto l'ambiente, ma non bisogna avere euforia - ha spiegato il tecnico bianconero -. Sappiamo che è una gara importante, ma non dobbiamo fare troppi calcoli e guardare avanti. Restiamo concentrati sul presente anche perché all'andata il Sassuolo ci ha fatto quattro gol". "Differenze con l'Inter? La loro è una squadra costruita per vincere lo scudetto, noi facciamo un percorso diverso", ha aggiunto. Poi sulla formazione: "Rabiot è recuperato e anche Chiesa è a disposizione. Dietro dubbio Rugani-Alex Sandro".
LA CONFERENZA DI ALLEGRI
L'importanza del match col Sassuolo
"Il gruppo ha lavorato bene come sempre. Conosciamo l'importanza della gara col Sassuolo. All'andata abbiamo preso quattro gol. Ha un buon collettivo e qualità tecniche. Dovremo fare una gara importante sotto l'aspetto tattico, concedere poco e avere l'entusiasmo dato dai risultati"
Rabiot
"Rabiot sta bene, anche Chiesa è recuperato ed è a disposizione. Sarà un valore aggiunto. Chi viene in panchina risulterà determinante. Vedrò se far giocare Rabiot titolare, poi dovrò fare anche delle valutazioni dietro con Gatti squalificato"
Milik o Yildiz dall'inizio
"Yildiz e Milik stanno facendo bene, come sta facendo bene pure Vlahovic. Anche Chiesa sta bene e Kean sta meglio e a breve inizierà un periodo di riatletizzazione per rientrare"
Yildiz dietro alle punte?
"No, ora no. Ora abbiamo un giusto equilibrio. Siamo nel ritorno e fare punti è più difficile e c'è meno tempo per recuperare"
Le caratteristiche per allenare la Juve
"A volte faccio una battuta e dico che non so come si fa a fare l'allenatore, figuriamoci se so dire come si allena la Juventus..."
Supercoppa e scontro a distanza con l'Inter
"Ho parlato con i ragazzi, sappiamo che quella col Sassuolo è una gara importante e mancano tanti punti per qualificarci per la Champions. E' inutile andare troppo in là con i risultati e i conti. Pensiamo al Sassuolo, visto che all'andata abbiamo preso un bello schiaffo"
Yildiz e Chiesa insieme e la crescita di Weah
"Weah è stato un mese e mezzo fermo, sta crescendo e ha ampi margini di miglioramento. Yildiz e Chiesa possono coesistere, ma ora abbiamo degli equilibri e dobbiamo continuare a mantenerli"
Juve migliore dell'andata?
"La squadra è migliorata nella consapevolezza e nella crescita dei giocatori. Ma dobbiamo andare con i piedi di piombo. Il calcio vive di equilibri sottili e basta poco per scivolare. C'è grande entusiasmo in tutto l'ambiente, ma non bisogna avere euforia. L'euforia ti porta a sbagliare. Dobbiamo restare determinati e concentrati sul singolo match"
La fiducia dei tifosi
"Non ho riconquistato i tifosi. Stiamo facendo un buon lavoro e il merito è dei ragazzi che vanno in campo e vincono le partite. Noi che stiamo intorno siamo tutti importanti e cerchiamo di fare il nostro meglio per far esprimere i calciatori nelle migliori condizioni"
L'Inter segna di più
"Le differenze sono due. L'Inter è costruita per vincere lo scudetto e la Juve ha iniziato un percorso diverso. Su questo dobbiamo lavorare senza metterci nella testa l'ossessione di vincere lo scudetto. Dobbiamo fare il massimo e vedere come migliorano i nostri giocatori. La Juve ha un futuro importante per i prossimi cinque anni"
La difesa
"Senza Gatti il dubbio è tra Rugani e Alex Sandro in difesa"
Il mercato di gennaio
"Ho parlato di equilibri nel calcio. Bisogna essere vigili su tutto. Non commento il mercato, soprattutto in questo momento in cui la nostra priorità sono le gare nel momento più caldo della stagione"
Differenza Inter-Juve
"E' una questione di programmazione. La Juve ha passato due anni difficili, ora ci stiamo divertendo e stiamo facendo bene. Ci siamo meritati questi punti che abbiamo e c'è una coesione importante nello spogliatoio. A fine stagione vedremo dove saremo in classifica e sarà quella la posizione che ci siamo meritati"
Kean e Bernardeschi
"Kean lo vedo tutti i giorni perché è un giocatore della Juve su cui contiamo molto. Non ha segnato, ma ha fatto bene. Gli attaccanti se non segnano vengono criticati. Bernardeschi è un giocatore del Toronto. Io non consiglio nessuno, a meno che non me lo chiedano"
Ostacolo Sassuolo
"Il Sassuolo ha giocatori tecnici e con gamba davanti. In trasferta fanno migliori prestazioni che in casa. Negli ultimi anni poi la Juve ha sbattuto parecchie volte contro il Sassuolo. Dovremo stare molto attenti"
Lo spirito del gruppo
"Mi piace la voglia con cui i ragazzi vengono al campo e si mettono in discussione per migliorare. Ora ripartiamo nel girone di ritorno, dove i punti contano di più rispetto all'andata"