La storia tra José Mourinho e la Roma è terminata e la fine del rapporto pare si sia consumata nel peggiore dei modi. Secondo quanto riporta Il Corriere dello Sport, l'ex tecnico giallorosso martedì mattina sarebbe stato convocato a Trigoria da Dan Friedkin per essere informato del suo esonero e dopo aver appreso a sorpresa la notizia si sarebbe infuriato, innescando un duro confronto col patron del club e suo figlio Ryan. Una lite vera e propria a quanto pare, in cui lo Special One avrebbe incassato da una parte le critiche su gestione della squadra e risultati e dall'altra rinfacciato poi senza mezzi termini alla proprietà le tante promesse non mantenute durante tutto il suo mandato.
Un burrascoso faccia a faccia che ha poi portato allo stringato comunicato del club che ha messo fine al rapporto col portoghese. Dopo l'annuncio dell'esonero, Mou ha infatti salutato brevemente la squadra e poi lasciato Trigoria in fretta e furia con grande amarezza.
Amarezza più per i modi che per la sostanza. Da tempo, del resto, la fiducia della proprietà nei confronti dello Special One era minata nel profondo. Tanto che né Dan, né Ryan Friedkin avevano mai pensato seriamente di rinnovare il contratto in scadenza del portoghese. Anzi. Stando sempre al Corriere dello Sport, i vertici giallorossi avevano già iniziato a guardarsi intorno dopo il 4-1 contro il Genoa sondando il terreno per Thiago Motta a Xabi Alonso e rinviando l'esonero solo grazie all'intervento di Tiago Pinto. Retroscena che raccontano i dettagli di un rapporto teso e destinato a terminare. A quanto pare anche con toni e modi non proprio signorili.