Davanti a Sinisa Mihajlovic, il Bologna coglie i primi tre punti stagionali superando 1-0 la Spal. Match winner della serata è Roberto Soriano, autore dapprima di un macroscopico errore, poi dell’incornata vincente che al 93’ regala la vittoria. Nel mentre, tanto Bologna e poca Spal: per i felsinei anche un rigore negato da Di Bello e un gol annullato per off-side a Santander al 90’.
In un “Dall’Ara” che accoglie con calore Sinisa Mihajlovic, apparso in condizioni migliori rispetto alla prima uscita di Verona, il Bologna supera al cardiopalma una Spal ordinata ma sin troppo timida. Dopo la commozione per l’ingresso in campo del loro condottiero e una prima fase di studio, i padroni di casa prendono in mano il pallino del gioco e non lo mollano più. È in particolare Orsolini, il vero uomo-Mihajlovic come ha decretato la scorsa stagione, a caricarsi sulle spalle i felsinei e a propiziare continue occasioni da gol.
Se nel primo tempo l’estro del laterale rossoblù non trova eccessivi sbocchi, con Destro, Poli e lo stesso numero 7 che che non riescono a capitalizzare, è nella ripresa che il Bologna cresce di intensità e di conseguenza in opportunità. Al 54’ Soriano incorna alto da buona posizione, mentre al 56’ i padroni di casa reclamano il calcio di rigore per un fallo di mano di Vicari parso evidente su iniziativa di Sansone; Di Bello concede solo il corner. Dieci minuti dopo è a dir poco clamorosa la palla-gol fallita da Soriano: è infatti il 67’ quando Orsolini scende sulla fascia e serve al centro un assist che, a porta spalancata, l’ex Villareal spedisce sulla parte alta della traversa.
Fra il 79’ e l’80’ Berisha è super ad opporsi dapprima a Soriano e poi su Orsolini. Il dominio del Bologna è interrotto da un bel diagonale di Di Francesco, finito a lato, e a un pericolosissimo colpo di testa di Missiroli che solo grazie al riflesso di Skorupski non vale la beffa per i rossoblù, che al 90’ soffocano la propria gioia quando Santander, entrato al posto di Destro dopo un’ora di gioco, infila Berisha partendo però da posizione di fuorigioco.
Sembra una maledizione per il "Dall’Ara", che tuttavia al 93’ scoppia nella goduria più assoluta per l’incornata, stavolta vincente, di Soriano su assist, guarda un po’, di Orsolini. A pochi secondi dal termine Mihajlovic si infila nel tunnel diretto negli spogliatoi. Per lui anche una leggera corsetta che strappa speranze e preghiere al popolo bolognese, già in festa per i primi tre punti della stagione e l’ottava vittoria consecutiva contando la scorsa annata. Spal rimandata: la rivoluzione estiva lamenta amalgama e i soli Kurtic e Petagna non bastano.
IL TABELLINO
BOLOGNA-SPAL 1-0
MARCATORE: Soriano al 48' s.t.
BOLOGNA (4-3-3): Skorupski 7; Tomiyasu 7, Danilo 6,5, Denswil 6,5, Dijks 5; Medel 6 (81’ Palacio s.v.), Poli 6 (71’ Dzemaili s.v.), Soriano 7; Orsolini 8, Sansone 6,5, Destro 6 (62’ Santander 6,5). ALL.: Mihajlovic 7
SPAL (3-5-2): Berisha 7,5; Cionek 6, Vicari 6, Felipe 5,5; D'Alessandro 5,5, Valoti 5 (64’ Valdifiori 5,5), Missiroli 6, Kurtic 6,5, Igor 4,5 (83’ Tomovic s.v.); Petagna 6, Di Francesco 6 (81’ Floccari s.v.). ALL.: Semplici 5
ARBITRO: Di Bello di Brindisi.
NOTE: ammoniti Danilo, Medel, Santander (B); Missiroli, Igor (S)
LE PAGELLE
ORSOLINI 8 – Il crack, per età e capacità di essere decisivo, del Bologna targato Mihajovic. Riprende laddove aveva lasciato in un Dall’Ara che lo ha giustamente adottato. Igor è continuamente superato dall’esterno ex Juve, che distribuisce assist a profusione fino a quello vincente per l’inzuccata di Soriano. Un neo? Deve essere più freddo a tu per tu con il portiere, ma il giovanotto sa di valere.
SORIANO 7 – Fino al 93’ la sua è una serata da dimenticare. Nulla da dire sulla solita qualità fra le linee e la superiorità numerica creata in ogni zona della metacampo avversaria, ma il suo contributo in fase realizzativa è più che scarso: la palla-gol sciupata al 67’ è da Mai dire Gol. Il calcio, però, offre spesso una seconda chance e quella che Soriano coglie al terzo minuto di recupero è da goduria pura.
TOMIYASU 7 – La sorpresa di questo Bologna. Il giapponese è sgraziato e tatticamente disordinato, ma palla al piede il brutto anatroccolo si trasforma in cigno con incursioni continue e un’efficacia sorprendente. Nella penuria di laterali bassi che quest’epoca porta con sé, il rischio è che Bigon abbia pescato il cavallo vincente.
PETAGNA 6 – Con Kurtic prova a prendersi sulle spalle una squadra forse ancora poco coesa dopo le compravendite estive. E’ una Spal timida quella che scende in campo al Dall’Ara e il puntero ex Milan e Atalanta prova a dire la sua a suon di sponde e sportellate. Poco distratto dalle sirene di mercato in tinte nerazzurre, appare più pulito nella giocata rispetto al passato. Ma in una serata così è dura per chiunque.
I NUMERI DI BOLOGNA-SPAL
• Il Bologna ha conquistato l’ottava vittoria di fila al Dall’Ara in Serie A; l’ultima volta che ci era riuscito risale a dicembre 2002.
• Era dal campionato 1967/68 che la SPAL non perdeva le prime due giornate di fila di Serie A (in quell’anno retrocesse in B).
• Per la prima volta il Bologna vince al Dall’Ara un match di Serie A disputato di venerdì.
• La SPAL ha subito 23 tiri contro il Bologna, peggiorando quelli affrontati nella prima giornata contro l’Atalanta (21).
• Tutti e tre i gol di Roberto Soriano in Serie A con la maglia del Bologna sono arrivati al Dall'Ara.
• Nicola Sansone ha creato cinque occasioni per i compagni in questo match. È il suo record in una singola partita di Serie A.
• Riccardo Orsolini (sei tiri e cinque assist al tiro) ha partecipato a 11 conclusioni in questo match: è il suo primato in una singola partita di Serie A.
• Riccardo Orsolini ha partecipato attivamente a sei gol (quattro reti e due assist) nelle sue ultime otto presenze in Serie A.