VERSO INTER-LAZIO

Supercoppa italiana, Inzaghi: "È il primo obiettivo, vogliamo vincere"

Il tecnico nerazzurro parla alla vigilia della semifinale con la Lazio: "Guardie e ladri? Normale dialettica del mondo del calcio, per lo scudetto c'è anche il Milan"

L'Inter di Simone Inzaghi si prepara ad affrontare la Lazio nella semifinale di Supercoppa italiana, con l'obiettivo di qualificarsi per l'atto conclusivo del torneo e giocarsi la possibilità di conquistarlo per la terza volta di fila, impresa riuscita solo al Milan di inizio '90. Per la sfida ai biancocelesti il tecnico punterà sui titolarissimi, guidati dalla coppia Lautaro-Thuram davanti: "La Supercoppa è il primo obiettivo della stagione e vogliamo vincerla per il terzo anno di fila - le sue parole in conferenza -. La battuta di Allegri su guardie e ladri? Normale dialettica del mondo del calcio. Per lo scudetto c'è anche il Milan".

LA CONFERENZA DI INZAGHI

Sul trofeo

"È il primo obiettivo della stagione, vogliamo vincerlo per il terzo anno di fila. Però ci sono altre squadre con la stessa ambizione, noi cercheremo di fare il nostro meglio"

Sul mercato

"Ci sta pensando la società, per quanto riguarda gli attaccanti io sono molto soddisfatto di tutti e quattro. Ci hanno dato grande soddisfazione".

Sulle scelte di formazione

"Ho ancora un allenamento e mezzo per valutare. Saranno valutazioni molto attente. I ragazzi sono tutti disponibili tranne Cuadrado. Essendo una finale giocata in due partite bisognerà pensarci bene, anche se per ora il mio unico pensiero è la Lazio".

Sulla pressione di essere favoriti

"Per giocare all'Inter bisogna essere abituati a esserlo. Io la vivo molto tranquillamente, cercheremo di fare il nostro meglio sapendo che affrontiamo una squadra che viene da una striscia positiva importante".

Sulla battuta di Allegri su guardie e ladri

"Ho sentito e letto qualcosina, ma penso che sia la normale dialettica del mondo del calcio. Sono qui da tanti anni, lo conosco. Sicuramente c'è un bellissimo duello tra Inter e Juve in campionato, ma non dimentecherei il Milan, che ha pochi punti di distacco e un'ottima rosa".

Sull'asterisco

"È qualcosa di cui si tiene in conto. Dobbiamo essere bravi a ragionare partita dopo partita. Questa circostanza è ricorsa spesso nella mia carriera, due volte con la Lazio e una con l'Inter, sono cose che possono succedere".

Su Lukaku e i voti per il "The Best"

"Ha votato tre grandissimi allenatori, tre colleghi bravissimi. Non sarebbe giusto contestare la sua decisione. A quella premiazione sono arrivato grazie al mio staff, alla mia società e ai miei giocatori. Sono contento di quel traguardo e di essere stato tra i top 3".

Sul momento della squadra

"Sono contento di quanto fatto fin qui, se tornassi indietro rigiocherei solo la partita col Bologna (in Coppa Italia, ndr), perché avremmo meritato molto di più".

Sulla Lazio

"Non sarà mai una partita come tutte le altre per me. È la squadra che mi ha fatto diventare uomo prima come giocatore poi come allenatore. Ora è una squadra che ci mette spesso in difficoltà, domani sarà una partita all'interno di una formula totalmente nuova. Sappiamo che non ci saranno i supplementari e si potrebbe andare ai rigori, siamo pronti anche a questa evenienza".

Sulla corsa scudetto

"Il percorso fin qui è ottimo, abbiamo fatto 51 punti su 60. Però abbiamo una squadra che sta facendo un percorso altrettanto ottimo e un'altra in un grande momento".

Sui tifosi arabi

"Chiediamo che ci sostengano come hanno fatto fin dal nostro arrivo qui a Riad".

LE PAROLE DI MKHITARYAN

Sulla novità del torneo

"È la prima volta che gioco con questo tipo di formato, è qualcosa di nuovo e di interessante. Daremo il massimo per arrivare in finale, perché alla fine della carriera sono i trofei che contano. Non sarà facile, ma seguiremo la nostra strada, vogliamo sentirci felici".

Sull'asterisco in campionato

"È la prima volta che affronterò questo problema, chiamiamolo così, ma la cosa più importante è vincere e poi avere un atteggiamento positivo per il prosieguo della stagione".

Su Buchanan

"È un ragazzo molto timido, deve adattarsi alla squadra, alla lingua e alla cultura, noi lo aiuteremo. Ha tante qualità, le abbiamo già intraviste in allenamento. È molto veloce e ha grandi doti, ci aiuterà sicuramente".

Sul rientro in campionato

"Non abbiamo ancora vinto questo trofeo, sarebbe un piacere. Dopodiché penseremo al rientro in campionato, a come affrontarlo".

Sull'Arabia

"Stanno facendo un grande lavoro, tanti giocatori di classe internazionale stanno venendo a giocare qui. Ovviamente ci vorrà qualche anno, bisogna migliorare le infrastrutture e le academy, ma nel giro di qualche anno vedremo sicuramente i frutti di questo lavoro".

Sulla Lazio

"Sono sempre state sfide difficili, sanno come giocare sia in fase difensiva sia in fase offensiva. Li abbiamo affrontati un mese fa ed è stata dura, specialmente all'inizio. Non sarà facile, ma cercheremo di rimanere concentrati e di arrivare in finale".