TRAILRUNNING

Di nuovo in gioco: Porte di Pietra, trailrunning DOC sui sentieri di Liguria e Piemonte

Il classico evento della Val Borbera mette alle spalle anni difficili e torna in calendario con il suo programma completo

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© Phototeam Sport

Un intero weekend di alta primavera tra Porte, Finestre e Castelli, forme architettoniche che inquadrano la sostanza di un grande classico della corsa in natura. Dopo due anni di stop forzato, nel fine settimana centrale del prossimo mese di maggio torna nella sua versione integrale e originale Le Porte di Pietra, dopo due anni di cancellazioni l’evento di trailrunning che prende il nome dalla sua prova regina. Il conto alla rovescia che porta alla storica gara di corsa in natura dedicata a chi ama correre offroad sui sentieri di confine tra Piemonte e Liguria dice ormai quattro mesi al via. La diciannovesima edizione va infatti in scena sabato 18 maggio, lungo un tracciato immerso nella natura più selvaggia dell’Appennino. Il weekend dell’evento che fa campo base a Cantalupo Ligure (al margine sudest della provincia di Alessandria) scatta già di venerdì con le operazioni preliminari e con un pasta party serale per fare scorta di energie in vista dell’impegno sportivo dell’indomani. Sabato mattina di buon’ora il via delle “Porte” e in contemporanea quello della sorella minore “Finestre di Pietra”, mentre a chiudere il weekend sarà - nella mattinata di domenica 19 maggio - la prova entry level “Castello di Pietra”, l’unica andata regolarmente in scena l’anno scorso.

© Phototeam Sport

Il claim dell’evento che fa campo base a Cantalupo Ligure (sul fondo della Val Borbera, una quarantina di chilometri a nord di Genova) è quello di sempre: “Lascia la strada, segui la traccia”. Intatta e invariata è pure la passione organizzativa di uno staff tenuto per troppo tempo fermo… ai box da cause di forza maggiore di natura tra loro diversa ma tutte ugualmente “imparabili”: emergenza sanitaria, dissesto idrogeologico, la peste suina.

© Maurizio Torri

La più recente edizione dell’evento (relativamente alle due prove lunghe) è stata quella del 2021: ad imporsi nella classifica assoluta maschile delle “Porte” era stato l’altoatesino Andreas Reiterer davanti al portoghese ad André Rodrigues e al valdostano Davide Cheraz, mentre in quella di campionato italiano Reiterer si era aggiudicato l’oro, lasciando l’argento a Cheraz e il bronzo a Gil Pintarelli, quarto assoluto davanti a Riccardo Borgialli.

© Maurizio Torri

In gara-donne le due fuoriclasse Camille Bruyas (Francia) e Katie Schide (USA, vincitrice l’anno dopo di UTMB Ultra Trail du Mont-Blanc) avevano preceduto la nostra Giuditta Turini, promossa sul gradino più alto del podio tricolore davanti a Martina Valmassoi e Moira Guerini, quarta e quinta della classifica generale.

© Phototeam Sport

Nelle “Finestre” invece Davide Magnini aveva prevalso al vertice di una top five maschile anche in questo caso di livello internazionale, precedendo al traguardo Theo Detienne, Thibaut Baronian, Julien Michelon e Kevin Vermeulen. Tra le donne la francese Julie Roux si era imposta sulla nostra Elisa Desco, mentre Charlotte Moerman (Belgio) si era aggiudicata il terzo gradino del podio davanti ad altre due trailrunners italiane: Agnese Valz Gen e Daniela Valgimigli.

© Phototeam Sport

Torniamo al presente: si riparte da percorsi di gara integri e magici, che alternano tratti di immersione nei boschi più impenetrabili a meravigliose vedute dai crinali, dove lo sguardo spazia dal Mar Ligure alle vette più altre dell’arco alpino occidentale: valore aggiunto di quella che per molto tempo è stata una delle grandi classiche di inizio stagione. È proprio grazie a questi presupposti e alla sua unicità che l’evento piemontese ha attirato dal 2006 ad oggi decine di migliaia di sportivi di tutti i livelli di preparazione di tutte le provenienze geografiche, come abbiamo visto sopra, creando un modello che si può sicuramente affermare aver ispirato tutto il movimento del trailrunning italiano.

© Maurizio Torri

Tre i format di gara che vanno a coprire le esigenze di tutti gli appassionati: prova clou è la Porte di Pietra da 72 chilometri e 4200 metri di dislivello positivo. La distanza intermedia è quella di Finestre di Pietra: 37 chilometri i 2000 metri di dislivello positivo. Il tempo massimo per completare le “Finestre” è di otto ore (le 16.00), mentre per completare le “Porte” ed esserne finisher c’è tempo fino allo scoccare della mezzanotte (sedici ore). La prova d’ingresso del weekend (unica delle tre a muovere dal via di Cantalupo Ligure nella giornata di domenica) è la veloce Castello di Pietra da 17 chilometri e 760 metri D+ (tempo massimo quattro ore), destinata a stuzzicare l’appetito dei trailrunners più… scorrevoli.

© Phototeam Sport

Per maggiori informazioni e iscrizioni, la pagina web dell’evento è: www.portedipietra.it

PROGRAMMA

Venerdì 17 Maggio

Ore 14:00   Apertura del Village

Ore 14:00   Distribuzione pettorali Porte di Pietra e Finestre di Pietra

Ore 18:00   Briefing

Ore 19:00   Pasta Party

Sabato 18 Maggio

Ore 08:00   Start Porte di Pietra e Finestre di Pietra

Ore 11:00   Arrivo primi concorrenti FP

Ore 14:45   Arrivo primi concorrenti PP

Ore 18:00   Premiazioni

Ore 16:00   Chiusura cancelli FP

Ore 24:00   Chiusura cancelli PP

Domenica 19 Maggio

Ore 09:30   Start Castello di Pietra

Ore 10:45   Arrivo primi concorrenti Castello di Pietra

Ore 12:00   Premiazioni CP

Ore 13:30   Chiusura Cancelli CP

© Maurizio Torri
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