Scordatevi il Napoli di Spalletti, quello bello, affascinante e rivolto solo in avanti. È un capitolo chiuso, passato. E non può essere un caso se in Arabia, lì dove Mazzarri ha deciso veramente di fare il Mazzarri, quello che tutta l'Italia conosce, è arrivata la prima vera soddisfazione della stagione. Difesa a tre dall'inizio, Italiano spiazzato e finalmente una squadra compatta e corta. Cosa che non si vedeva da tempo. Se poi si è cinici sotto porta e pure Juan Jesus si mette a fare assist di qualità, il finale non può che essere positivo.
Il tris alla Fiorentina ha fatto tornare il sereno nel Napoli, che sembra aver ritrovato la fame di un tempo. Ok il bel gioco, ma nei momenti difficili serve concretezza. Mazzarri, da vecchio volpone, ha optato per la strada più semplice sulla carta ma difficile da attuare, rompendo definitivamente col passato. E se pure ha ammesso di voler presto tornare al 4-3-3, tutti sappiamo che la difesa a tre la vedremo ancora per un bel po'. Magari con uno Zerbin in più a tutta fascia, l'uomo copertina della serata saudita: adesso il suo addio direzione Frosinone, dato per scontato solo poche ore fa, sembra lontanissimo. De Laurentiis, sperando nella coppa, se la ride: il mercato non è ancora finito, con altri due colpi almeno (li ha promessi), la rincorsa Champions è più che fattibile.