AUSTRALIAN OPEN

Tennis, Sinner: "Con Khachanov partita tosta, si esalta negli Slam"

L'azzurro dopo la qualificazione agli ottavi dell'Australian Open: "Ho sentito benissimo la palla, in questo momento ho fiducia"

Jannik Sinner sorride dopo la conquista del suo ottavo numero 11 in uno Slam, il terzo consecutivo a Melbourne, il secondo dopo il Roland Garros 2020 senza nemmeno concedere un set. Non solo, perché Jannik sta giocando molto meno rispetto ai suoi diretti rivali per un posto in finale: una condizione che potrebbe favorirlo, visto soprattutto il costante turno pomeridiano a cui è stato costretto fin qui dagli organizzatori. "In questo momento ho fiducia, anche la partita di oggi è stata davvero bella - ha detto in conferenza stampa -. Ho giocato un buon tennis. Adoro le condizioni anche oggi, perché non c'era né vento né sole. Quindi è stato, per me, un po' più facile abituarmi. Ho sentito benissimo la palla. Ho preso le decisioni giuste e ho sfruttato tutte le possibilità che ho avuto oggi, cosa che forse nella prima partita ho fatto un po' fatica".

E ancora:  "E' bello riavere questa sensazione - ha continuato -. Sono entusiasta di scendere in campo ogni volta. Sto facendo il mio lavoro. Cerco di rimanere concentrato. Cerco di trovare una soluzione contro ogni giocatore con cui gioco. Ma di sicuro ora il prossimo turno sarà diverso, sarà dura. Ogni partita è dura. Non importa davvero il punteggio. Anche oggi ho avuto dei momenti difficili nel terzo set, quindi devo vedere come andrà. Sono molto felice, vediamo".

Negli ottavi di finale Sinner sfiderà la testa di serie numero 15 del tabellone, il russo Karen Khachanov, un giocatore sempre particolarmente pericoloso negli Slam (non a caso è il semifinalista della scorsa edizione): "Sarà una partita tosta - ha spiegato l'azzurro - . Lui si esalta sempre negli Slam, e ogni volta che ci siamo affrontati sono sempre stati match lunghi e spesso conclusi con tie break. Abbiamo uno stile di gioco simile, ci piace giocare di ritmo e anche fisicamente siamo giocatori che si muovono e coprono bene il campo. Lui comunque è migliorato moltissimo, anche al servizio ha fatto dei passi avanti. Sarà un match complicato ma è per questo motivo che ci alleniamo, turno dopo turno il livello salirà e si farà sempre più difficile".

I precedenti (Us Open 2020, Melbourne 1 e Miami 2021, ndr) dicono 2-1 per il tennista azzurro: "Jannik ha vissuto un gran finale di stagione - ha detto Khachanov -, con lui abbiamo sempre dato vita a match combattuti, ricordo la grande rimonta agli Us Open e di nuovo una grande lotta a Miami. Con lui è sempre così, ma quando vai avanti nel torneo non puoi che aspettarti delle lotte".