Dopo le parole di condanna da parte del direttore dell'area tecnica Federico Balzaretti, l'Udinese prende posizione contro il razzismo anche tramite un comunicato ufficiale: "Udinese Calcio è profondamente dispiaciuta e condanna ogni atto di razzismo e violenza - si legge in una nota del club riferita ai cori contro Maignan -. Riaffermiamo la nostra avversione a qualsiasi forma di discriminazione ed esprimiamo la nostra profonda solidarietà al giocatore del Milan Mike Maignan alla luce del deplorevole episodio avvenuto sabato nel nostro stadio".
La società friulana ha poi espresso la volontà di lavorare al fianco della procura per individuare i responsabili dei vergognosi comportamenti: "L'Udinese collaborerà con tutte le autorità inquirenti per garantire l'immediato chiarimento dell'accaduto, con l'obiettivo di adottare ogni misura necessaria per punire i responsabili. Come Club, continueremo a lavorare diligentemente, come abbiamo sempre fatto, per promuovere la diversità e l’integrazione di tutte le etnie, culture e lingue tra i nostri giocatori, lo staff, la città e una tifoseria che ha sempre dimostrato correttezza".
WALACE: "CHIEDO SCUSA A NOME DI TUTTI"
A fine partita era intervenuto ai microfoni di Sky anche Walace, capitano della formazione di Cioffi: "A dire la verità io non ho sentito, poi però Maignan mi ha detto che c'era qualcuno che lo insultava. Io parto dal fatto che questa società sicuramente non è razzista. Anche io sono un giocatore di colore, ne abbiamo tanti e quindi sicuramente non siamo razzisti. Io comunque chiedo scusa a lui a nome della società, del gruppo e della squadra".
SINDACO UDINE: "PROPORRÒ CITTADINANZA ONORARIA A MAIGNAN"
"La nostra è una città di tutti: Udine non è razzista. Per questo ho invitato personalmente Maignan a Udine per realizzare, insieme a Fondazione Milan, iniziative concrete per la lotta alla discriminazione. Proporrò anche al consiglio comunale di conferire al portiere la cittadinanza onoraria. Il Friuli è una terra accogliente e anche l'Udinese Calcio è da sempre una squadra multiculturale e inclusiva. Questi valori non possono essere umiliati da persone accecate dal razzismo con gesti che condanniamo fermamente". Così in un messaggio su Facebook il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni all'indomani dei cori razzisti contro il portiere Maignan durante Udinese-Milan di campionato.