Alla lunga lista dei tanti che condannano gli insulti razzisti a Mike Maignan, si è aggiunto nelle ultime ore il portiere dell'Udinese Marco Silvestri, in panchina sabato sera. L'estremo difensore condanna il razzismo, ma allo stesso tempo difende club, città e parte sana della tifoseria friulana (la stra-grande maggioranza). "Caro Mike ti scrivo... Da collega, e soprattutto da essere umano. Ti sono vicino per quello che è successo - si legge nel post su Instagram - Ti scrivo, per dirti ancora, che difendo la porta dell'Udinese da tre anni e mi sento di difendere anche questa città, questa società e questa tifoseria. Difendere chi ama davvero il calcio. Caro Mike...stay strong! Con stima e affetto per il collega e soprattutto per l'essere umano.
Marco".
IL POST DI SILVESTRI
Caro Mike ti scrivo...
Da collega, e soprattutto da essere umano.
Ti sono vicino per quello che è successo. Non è la prima volta, ma TUTTI ASSIEME dobbiamo fare in modo che sia l’ultima.
Questo non può succedere nel nostro stadio, non deve succedere in nessuno stadio, in nessun campo, in nessun luogo. Alziamo tutti la voce: NO AL RAZZISMO!
Ti scrivo, per dirti ancora, che difendo la porta dell'Udinese da tre anni e mi sento di difendere anche questa città, questa società e questa tifoseria. Difendere chi ama davvero il calcio. Il rispetto e l'educazione fanno parte dei nostri valori, e anche la nostra squadra è simbolo di integrazione.
Questa gente è molto di più, di più di qualche cretino che urla a voce alta parole stupide facendo pubblicità alla sua ignoranza e vergogna alla sua curva.
Caro Mike...stay strong!
Con stima e affetto per il collega e soprattutto per l'essere umano.
Marco