Dusan Vlahovic si è definitivamente preso la Juventus. La doppietta di Lecce gli ha permesso di andare in doppia cifra per il quarto anno consecutivo e, soprattutto, di migliorare già a metà campionato lo score complessivo di quello precedente. Il serbo ha collezionato 6 gol e 1 assist nelle ultime 5. Con la pubalgia ormai alle spalle, è diventato l'uomo su cui contare, quello di cui Max Allegri non sembra più poter fare a meno. Anche per questo la società sta già ragionando sul prolungamento del suo contratto, in scadenza nel 2026.
Al momento non c'è alcuna fretta, ma i dirigenti bianconeri e l'agente del giocatore, Darko Ristic, hanno già avviato i primi contatti per discutere i termini di un eventuale nuovo accordo. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport l'obiettivo del club non è solo quello di blindare il giocatore, ma anche di abbassare i costi di ammortamento, considerando che il suo (7 milioni netti a stagione a salire) è l'ingaggio più alto della rosa e difficilmente potrà essere rivisto al rialzo. Rinsaldare il matrimonio aiuterebbe insomma a renderlo anche più sostenibile per le casse societarie. La prospettiva più concreta è quella di un prolungamento fino al 2027, ma non è da escludere che ci si spossa spingere anche oltre, fino al 2028. In questo modo anche in caso di cessione, al momento prospettiva abbastanza remota, ci si garantirebbe un incasso da record, che potrebbe potenzialmente sfiorare o superare la tripla cifra.
Nel frattempo Allegri si gode il suo bomber e continua la corsa in vetta alla classifica (asterischi a parte, s'intende). Sabato allo Stadium arriva l'Empoli di Nicola, fresco di trionfo sul Monza e di ritrovata fiducia, anche se l'attesa è tutta per il derby d'Italia di domenica 4 febbraio. Lo scontro diretto di San Siro sarà il palcoscenico ideale per questo Vlahovic in versione 2024 e il faccia a faccia tra lui e Lautaro una delle sfide nella sfida più intriganti del campionato.