Il Super Bowl 2023 è sempre più vicino e i Kansas City Chiefs sentono l'odore di una nuova impresa. Dopo aver disputato per tre volte la finale negli ultimi quattro anni, la franchigia del Missouri è pronta a ripetersi come dimostrato ai Divisional Round dove si è sbarazzata di una delle squadre più in forma del momento come i Buffalo Bills. La squadra allenata da Andy Reid dovrà vedersela con i Baltimore Ravens che hanno dominato la regular season e proveranno a difendere la testa di serie numero 1 nell'AFC. A giocarsi il titolo in NFC saranno invece i Detroit Lions e i San Francisco 49ers che proveranno a dimostrare quanto fatto già durante la stagione regolare.
Il titolo di NFL passa ancora una volta da Kansas City dove domenica 28 gennaio andrà in scena il match con i Baltimore Ravens, una sorta di "finale anticipata" del Super Bowl. La formazione del Missouri ha superato per 27-24 i Buffalo Bills al termine di un match particolarmente tirato dove gli uomini di Andy Reid hanno avuto la meglio soltanto grazie a un errore degli avversari. Come accaduto nel Super Bowl 1991 quando un attacco mancato di Scott Norwood a otto secondi dalla conclusione costò il titolo al team dello Stato di New York, i Buffalo Bills hanno dovuto far i conti ancora una volta con l'incubo legato ai calci da lontano.
Questa volta il protagonista è stato il kicker Tyler Bass che, da 44 yards, ha mancato i pali con 1’43” ancora da giocare e un pareggio apparentemente alla portata. Non bastano le 182 yards percorse e l'ottima prestazione di Josh Allen per sbancare all'Orchard Park dove i Chiefs per la prima volta in stagione sfoderano un attacco all'altezza del titolo di campione da difendere e volano alla finale di AFC per il sesto anno consecutivo.
Dall'altra parte si troveranno i Baltimore Ravens che, dopo un primo tempo equilibrato e concluso sul 10 pari, si sono affidati al quarterback di riferimento, Lamar Jackson, che si è preso la squadra per mano e ha spazzato via ogni resistenza da parte degli Houston Texans imponendosi sia nei lanci che nella corsa. Una prestazione che gli ha permesso di fissare il punteggio sul 34-10 e continuare a sognare di inserire per la terza volta il proprio nome nell'albo d'oro del Super Bowl.
Tutti si aspettavano una "passeggiata" da parte dei San Francisco 49ers dopo i risultati emersi nel corso della stagione regolare. I californiani hanno dovuto faticare contro i Green Bay Packers che avevano acciuffato l'accesso ai play-off all'ultimo secondo. I gialloverdi hanno dimostrato ancora una volta le proprie possibilità di crescita complice un'età media molto bassa e ciò ha costretto Brock Purdy ad affidarsi al solito Christian McCaffrey che si impone in attacco e fissa la sfida sul 24-21 con un touchdown nell'ultimo minuto.
Dall'altra parte del tabellone è arrivata invece l'affermazione dei Detroit Lions che si conferma la sorpresa del torneo. Dopo esser stato scaricato dai Los Angeles Rams nel 2021, Jared Goff si è preso la personale rivincita facendo la prima apparizione in una finale di Division dal 1957 dopo esser tornati in semifinale dopo la sconfitta del 1992. L'ex squadra di Tom Brady si è dovuta arrendere di fronte alla potenza del 29enne di Novato che, dopo aver spazzato via al turno precedente i Los Angeles Rams, si è confermato un talento in costante rilancio lanciando per 387 yards, compiendo due touchdown e subendo nessun intercetto. La sfida si è quindi conclusa sul 31-23 con i Lions che proveranno a scrivere per la quinta volta nella loro storia il nome nell'albo d'oro del Super Bowl.
Prima di scendere in campo per la conquista del Vince Lombardi Trophy, sarà necessario osservare con attenzione sui Championship che decreteranno sia i vincitori delle rispettive Division che le finaliste del Super Bowl 2024. Ad aprire la contesa sarà l'American Football Conference con i Kansas City Chiefs che affronteranno alle 21 italiane di domenica 28 gennaio i Baltimore Ravens, mentre nella notte di lunedì 29 gennaio, per la precisione alle 00.30 italiane, i San Francisco 49ers incontreranno i Detroit Lions per il titolo in National Football Conference. Quest'ultimo incontro sarà visibile anche su Mediaset con collegamento sul Canale 20 a partire dalle 00.30.
Per la prima volta nella storia, il Super Bowl approderà a Las Vegas che è stata designata come località nonostante i Las Vegas Raiders siano stati eliminati già nel corso della stagione regolare. La decisione è arrivata nel 2021 dopo che la sfida era stata assegnata inizialmente a New Orleans, città dei Saints. La squadra concederà quindi l'Allegiant Stadium di Paradise per una serata che si appresta a esser magica.
In attesa di avere un quadro più chiaro della situazione, è fondamentale ricordare che sarà necessario attendere le finali di Division prima di conoscere le sfidanti per il titolo. La finale è in programma il prossimo 11 febbraio dove i Kansas City Chiefs cercheranno di inseguire la quarta partecipazione negli ultimi cinque anni.
In Italia la partita sarà trasmessa in chiaro e in diretta da Mediaset con appuntamento fissato per le 00.15 su Italia 1, subito dopo Pressing. La sfida sarà visibile anche sulla piattaforma Mediaset Infinity, sempre in modalità free, mentre il commento sarà affidato a Federico Mastria, Gabriele Cattaneo e Alessandro Trabattoni.
Il Super Bowl riesce a raggiungere una media fra i 90 e i 110 milioni di spettatori collegati da tutto il mondo. Il record è stato toccato nel 2015 quando l'incontro fra New England Patriots e i Seattle Seahawks ha richiamato un ascolto di 114,4 milioni di telespettatori, superando così il precedente primato appartenente alla finale del 2014 dove i Seattle Seahawks si sbarazzarono dei Denver Broncos.
L'albo d'oro del Super Bowl non subirà grandi scossoni nel corso di questa stagione, qualsiasi sarà l'esito della finale. A guidare la graduatoria vi sono infatti i New England Patriots e i Pittsburgh Steelers che hanno conquistato entrambe sei titoli dopo aver giocato rispettivamente 11 e 8 finali. Alle loro spalle seguono a quota 5 i Dallas Cowboys e i San Francisco 49ers, unici ancora in corsa per raggiungere la vetta della speciale classifica.
Nelle ultime quattro edizioni, per tre volte i Kansas City Chiefs sono giunti all'atto conclusivo. Gli uomini di Andy Reid si sono imposti nell'ultima finale contro Philadelphia Eagles per 38 a 35.
Esordio soltanto in parte per Usher che è stato scelto per vivacizzare l'Halftime del Super Bowl LVIII. Il cantante americano ha già partecipato nel 2011 con i Black Eyed Peas ed entrerà a far parte della lunga lista di cantanti che hanno animato il principale evento sportivo degli Stati Uniti, da Rihanna a Justin Timberlake passando per Kendrick Lamar, Mary J.Blige, Dre e Snoop Dogg.