Cori razzisti nel derby, respinto il reclamo della Lazio: settori chiusi col Napoli
Curva Nord e i Distinti Nord, Est e Ovest senza pubblico con il Napoli per i buu a Lukaku
La Corte Sportiva d'Appello Nazionale ha respinto il reclamo della Lazio avverso l'ammenda di 50.000 euro con diffida e l'obbligo di disputare una gara senza spettatori nei settori 'Curva Nord' e 'Distinti Nord, Est e Ovest'. Le sanzioni erano state inflitte al club biancoceleste in relazione al derby di Coppa Italia con la Roma disputato lo scorso 10 gennaio. Questi settori rimarranno chiusi nel match di domenica 28 gennaio contro il Napoli.
Il Giudice Sportivo aveva chiuso per un turno la Curva Nord e i Distinti Nord, Est e Ovest della Lazio per i buu razzisti rivolti a Lukaku dai tifosi biancocelesti durante il derby contro la Roma nei quarti di Coppa Italia. Nelle motivazioni, si spiega che gli ultras della Lazio "levavano, in più occasioni durante l'incontro, beceri e insultanti ululati di discriminazione razziale nei confronti di Lukaku allorché il medesimo era in possesso del pallone di gioco". I buu razzisti, spiegava il Giudice Sportivo, sono stati percepiti "da tutti e quattro i rappresentanti della Procura federale dislocati nelle varie parti dell'impianto, provenivano dal 90% dei 16.000 occupanti i predetti settori".
IL COMUNICATO DELLA FIGC
"La Prima Sezione della Corte Sportiva D’Appello Nazionale, presieduta da Umberto Maiello, ha respinto il reclamo della Lazio avverso l’ammenda di 50.000 euro con diffida e l’obbligo di disputare una gara con i settori ‘Curva Nord’ e ‘Distinti Nord, Est e Ovest’ privi di spettatori. Le sanzioni erano state inflitte alla società biancoceleste in relazione al derby di Coppa Italia con la Roma dello scorso 10 gennaio".