Le turbolenze all'interno della Uefa, alimentate dalla spinta del presidente Aleksander Ceferin a modificare lo statuto che gli avrebbe permesso di rimanere in carica più a lungo, hanno portato alle dimissioni di Zvominir Boban che ricopriva da tre anni il ruolo di Chief of Football. L'ex stella della Croazia e del Milan, ha espresso la sua "totale disapprovazione" per la mossa di potere politico di Ceferin.
"È con dolore e con il cuore pesante che non ho altra scelta che lasciare la UEFA", ha dichiarato Boban in un comunicato. "Non sto cercando di essere una sorta di eroe, soprattutto perché non sono solo a pensare qui". La partenza di Boban è la dimostrazione del crescente malcontento nei confronti della leadership di Ceferin da quando l'avvocato sloveno è stato rieletto lo scorso aprile per prolungare la presidenza iniziata nel 2016.
"La Uefa annuncia la partenza di Zvonimir Boban dall'organizzazione di comune accordo. Boban è entrato nell'organizzazione nel 2021 come capo del calcio e ha avviato diversi progetti significativi nello sviluppo tecnico, tra cui la creazione dello Uefa Football Board e dello Youth Football Forum. La Uefa esprime la sua gratitudine a Boban per il suo servizio dedicato e gli augura buona fortuna per i suoi impegni futuri di carriera", si legge nel comunicato della Uefa.