In casa Juventus è il giorno della presentazione di Tiago Djaló. "Sono molto contento. La squadra è forte con grande qualità e con un allenatore molto forte da cui posso imparare tante cose - le prime parole del difensore portoghese - La Juve mi ha dato una grande possibilità. Ho fatto bene a firmare con la Juve. Sto bene, così come il ginocchio: darò tutto per la squadra e per il mister. Mi piace come gioca la squadra". Sulla lotta scudetto con l'Inter. "Vogliamo vincere. È importante giocare bene tutte le partite. Abbiamo la qualità per vincere lo scudetto".
Djaló spiega il primo impatto con Allegri. "Lui mi ha dato fiducia e mi conosce bene. Io so come la squadra gioca e devo imparare un po' con lui. Oggi ho parlato con lui e ho imparato qualcosa perché qua giochiamo in maniera diversa dalla Francia".
Sul paragone con Tomori. "Io sono pronto per giocare contro tutti i giocatori del campionato italiano - ha aggiunto Djaló -. Sono un giocatore di qualità e sono pronto per affrontare tutti".
Alla Juve ritrova Timothy Weah. "Mi ha chiamato e mi ha detto che abbiamo una squadra di qualità. Sono venuto qui perché ho sentito che la Juve era una buona squadra per me. Tim Weah è stato importante ma non è cambiato niente".
Sui compagni che lo stanno aiutando di più nell'inserimento. "Ho parlato tanto con Danilo perché parliamo la stessa lingua. Poi anche con Alex Sandro. Danilo mi ha dato qualche consiglio su come giocare. Tutta la squadra vuole aiutarmi".
Djaló spiega la scelta del numero 33. "Al Lille giocavo con la maglia numero 3, ma qui quella maglia è di Bremer, quindi ho scelto il 33 perché il numero 3 si ripete due volte".