"Personalmente mi mancherà molto Jurgen", ha detto Pep Guardiola dopo che Klopp ha annunciato di prendersi un anno sabbatico a fine stagione. "Ma devo dire che almeno dormirò meglio (ride, ndr). Le notti prima di giocare a Liverpool erano un incubo. Sono rimasto shockato dalla notizia, una parte del Manchester City penso perda qualcosa. Non possiamo parlare del nostro periodo senza parlare del Liverpool come avversario". Ironia, nostalgia e rispetto. Pep saluta così l'avversario di tante battaglie che ora si gusta un giusto riposo. Un anno per riprendersi dallo stress da panchina. E poi?
Difficile fare pronostici sul suo futuro visto che tra un anno la situazione delle panchine più prestigiose potrebbe essere completamente stravolto. Di certo non allenerà in Premier, lo ha detto lui. Si sa che piace tantissimo alla federcalcio tedesca ma tutto dipenderà dai risultati del neo ct Nagelsmann. Ci sono poi le suggestioni più stimolanti, tipo un Real post Ancelotti o un Psg del dopo Luis Enrique, ma è troppo presto per fare illazioni.
Più facile immaginare chi lo sostituirà sulla panchina del Liverpool. "Todo apunta a Xabi" titola il giornale spagnolo As, puntando su due dati di fatto inconfutabili: l'attuale allenatore del Bayer è il nome più caldo del calcio internazionale, visto che sta conducendo la squadra di Leverkusen in vetta alla Bundesliga. Poi è una bandiera dei reds dell'epoca d'oro di Benitez. Facile pensare a lui per il dopo Klopp, visto che era dato per certo il suo trasferimento al Real prima che Ancelotti mettesse in chiaro di voler restare rinunciando al Brasile.
La dirigenza reds, circa un anno fa, aveva già sondato De Zerbi, nome che piace molto anche da quelle parti, ma è logico pensare che, se proprio si deve cambiare la tipologia di calcio passando da quello Sturm und Drang e Heavy Metal a uno più posizionale e di costruzione bassa, sia più facile puntare su chi ha già messo le scarpe bullonate sul prato leggendario di Anfield.