Stefano Pioli mastica amaro dopo il pareggio tra il suo Milan e il Bologna, maturato anche grazie a due rigori falliti dai suoi: "Andiamo via con il rammarico di non aver vinto la partita - le parole del tecnico a Sky -. È vero che ci sono stati due rigori sbagliati, ma abbiamo avuto tante occasioni sebbene ne abbiamo concessa qualcuna a un ottimo Bologna. Questa serata ci deve insegnare che non puoi mollare l'attenzione in fase difensiva, come nell'ultima azione del rigore. Eravamo dieci giocatori dentro l'area, non abbiamo aiutato Theo nel raddoppio e non abbiamo letto bene l'inserimento. È un peccato perché la prestazione l'abbiamo fatta. Era una partita molto importante da vincere. Inter e Juve? Guardiamo a noi stessi e chiaramente non siamo contenti. C'erano tante cose dentro un'ipotetica vittoria... Era una partita difficile dove abbiamo giocato e rimontato. Ci sono state tante cose positive, ma abbiamo dimostrato che su altro dobbiamo ancora crescere. Sarebbe stato tutto positivo fino al 92esimo".
Pioli si dice dunque soddisfatto della prova dei suoi: "Se la partita fosse finita 2-1, malgrado gli errori, la nostra fiducia e la nostra convinzione sarebbero state diverse. Sarebbe stata un'altra vittoria che ci dava più morale e più classifica. Poi la prestazione c'è stata, ci mancherebbe, ma dobbiamo cercare di abbinare alle prestazioni i risultati. Non esserci riusciti ci dispiace ed è giusto che andiamo ad analizzare tutti i particolari. Nel secondo tempo, a parte l'occasione all'inizio, abbiamo giocato meglio del primo, concedendo davvero poco. Le partite però finiscono al 92esimo o al 95esimo. Questo sarà un nuovo insegnamento per il nostro futuro".
Si è anche poi parlato dei rigoristi e di una battuta fatta da Leao: "Chiaro che Giroud e Theo sono ottimi rigoristi. Purtroppo stasera non è stata la loro serata. Leao mi ha detto che il prossimo rigore lo tira lui. In allenamento non ne segna tanti però magari in partita...".
Infine un elogio per Zirkzee: "È un gran giocatore. L'ho seguito sin dai tempi del Bayern Monaco e poi nella mia Parma. Un giocatore fantastico, di fisicità e di qualità. Ha tutto. Al Bologna sta facendo molto bene".