"Al di là del tennis, Sinner è un ragazzo eccezionale. Per me è il numero 1 del mondo già adesso, lasciando perdere gli algoritmi del ranking ATP. A 22 anni ha tutta la carriera davanti e di titoli Slam ne vincerà tanti". Parola di Adriano Panatta, che con la vittoria al Roland Garros nel 1976 è uno dei cinque azzurri di sempre a vincere uno Slam (Sinner dopo Nicola Pietrangeli, Flavia Pennetta e Francesca Schiavone). "L'aspetto importante di questo ragazzo è che, sotto di due set, non ha perso la testa come altri suoi colleghi ed è rimasto lì senza fare una piega - ha detto alla Domenica Sportiva celebrando la vittoria di Sinner agli Australian Open - Pensava di poter ribaltare la partita e l'ha vinta". "Virtualmente" Jannik Sinner è già il numero uno al mondo, ha detto Andrea Spizzica, ex allenatore del campione azzurro trionfatore agli Australian Open.
EX TECNICO SINNER: "VIRTUALMENTE È GIA' IL NUMERO 1"
"Le prime palle le scambiò con il maestro del suo paese: d'inverno era maestro di sci, d'estate istruttore di tennis. Finché poi non arrivò nella nostra scuola tennis a otto anni, col suo storico maestro di Brunico Heribert Mayr", ha ricordato ai microfoni di Radio Anch'io Sport su Radiouno Spizzica, uno dei primissimi allenatori di Sinner, che ha seguito fino ai 14 anni. "La prima volta che lo vidi a 8 anni, vidi questo ragazzino coordinato, ma un bambino come tanti altri, che però aveva questi occhi così felici di giocare e questo grande sorriso che ha mantenuto anche successivamente. Aveva già un grande piacere di giocare a tennis. Uno sport che ha coltivato in Alto Adige, in zone che non sono cittadine. I bambini fanno tanti sport, lui emergeva nello sci. Ha dovuto poi scegliere, direi che ha scelto bene". "La vittoria di ieri - ha proseguito - non viene per caso, sta lavorando tantissimo, è merito suo e del suo staff, che in questi anni lo hanno messo a punto sotto l'aspetto vista fisico, dove lui all'inizio aveva problemi. Oltre all'aspetto fisico c'è anche l'aspetto tecnico dove il servizio ha fatto la differenza, è stata la chiave, gli sta risolvendo tante situazioni come abbiamo visto ieri". Alla base del successo dell'altoatesino c'è la famiglia: "I genitori di Jannik sono molto riservati, non si sono mai intromessi nella sua preparazione, e da quello che leggo stanno continuando su questa linea. Sono lavoratori, fanno il loro mestiere, sono persone semplici e a Jannik gli lasciano proseguire la sua vita. Jannik ha fatto una scelta coraggiosa, andar via di casa a 14 anni e lasciare i propri affetti gli ha tolto qualcosa per poi ridargli tanto altro. Ma la sua scelta non è da tutti". Sinner diventerà numero 1 del mondo? "Lo sta dimostrando, virtualmente lo è. Con questa vittoria a Melbourne ha dimostrato che è lì. La stagione è lunga e difficile, tutti avranno il mirino puntato. Ma non gli manca tanto: facendo una battuta, gliene ne mancano solo tre da superare", ha concluso.
SINDACO SESTO PUSTERIA: "STRADA PER SINNER? VALUTEREMO"
"Abbiamo guardato in compagnia la partita. Rimonta epica, Sinner ha vinto ed è stata una gioia inarrestabile. Siamo orgogliosi, ma non dimentichiamo la tragedia di due settimane fa a causa di un incidente stradale nel nostro territorio". Lo ha detto ai microfoni di Rtl 102.5, nel corso di Non Stop News, Thomas Summerer, il sindaco del paese di Jannik Sinner, Sesto Pusteria, all'indomani del trionfo dell'azzurro agli Australian Open. "Il nostro campione è stato eccezionale, un orgoglio incredibile. La tristezza e il dolore per quell'incidente di qualche settimana fa è ancora molto forte e presente", ha spiegato. "Quando Sinner tornerà festeggeremo. Ci sono varie idee e pensieri, parleremo con Sinner e con il suo management. Certamente lo sport, il tennis e Sinner riescono a dare emozioni positive", ha aggiunto il sindaco. "Una strada intitolata a Sinner? Da valutare, fino alla fine decideremo la cosa giusta".
SINNER NUMERO 1 DELL'ATP RACE E 4° NEL RANKING MA LA VETTA È VICINA"
Jannik Sinner, grazie allo storico trionfo all'Australian Open, è il numero 1 della Pepperstone ATP Race to Turin, la classifica che considera i soli risultati stagionali e offre un quadro aggiornato in tempo reale della corsa alle Nitto ATP Finals di Torino. Nella classifica ATP tradizionale, quella basata sui migliori risultati delle ultime 52 settimane, invece, Sinner rimane numero 4 del mondo ma sale a 8.310 punti, solo 455 meno di Daniil Medvedev, numero 3, e 1.545 meno del numero 1 Novak Djokovic.