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La Juve insiste per Bonaventura ma per ora la Fiorentina dice no

Sondato il terreno anche er Pereyra dell'Udinese, ma Allegri preferisce il centrocampista viola

Per ora sono state due fumate grigie tendenti più al nero che al bianco, ma avendo le caratteristiche del colpo last minute è bene aspettare... l'ultimo minuto. La Juve ha provato a rinforzare il proprio centrocampo e ci riproverà fino al gong finale della sessione di mercato: i profili sondati, vista la necessità di operazioni low cost, sono stati in questi giorni due, Giacomo Bonaventura e Roberto Pereyra. Il no della Fiorentina per il primo e la richiesta troppo alta dell'Udinese per il secondo hanno raffreddato le piste che, tuttavia, non sono state abbandonate. Niente da fare anche per Samardzic, per il quale era stato fatto un altro tentativo.

Bonaventura, in scadenza di contratto con la Fiorentina (c'è un'opzione di rinnovo annuale in base a determinate condizioni, ma le trattative per prolungare l'accordo si sono interrotte in autunno) è stato espressamente indicato da Max Allegri. Il centrocampista ha dato il proprio gradimento, la Juve (che con il club viola ha già effettuato in estate l'operazione Arthur) avrebbe offerto disponibilità per Miretti (come riporta SportItalia) e una corsia preferenziale per Soulé per la prossima estate: la Fiorentina ha alzato un muro, per il momento, ma la trattativa non è ancora definitivamente chiusa

Per Pereyra l’Udinese ha chiesto invece 4 milioni per cederlo subito, la Juve ragiona invece nei termini di un prestito con obbligo di riscatto legato alla qualificazione Champions. Differenze che potrebbero anche essere superate, l'impressione è però che a Torino la priorità sia data a Bonaventura anche perché coi friuliani non si è mai sbloccata la situazione relativa a Samardzic.

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