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Juventus: altri test per Alcaraz, i tifosi gli chiedono di segnare all'Inter

Il centrocampista argentino al J Medical: selfie e autografi coi tifosi. Salta il primo allenamento con la squadra, ma è convocabile per i nerazzurri

L'ufficialità era già arrivata mercoledì, ieri lo sbarco a Torino mentre oggi Carlos Alcaraz ha effettuato i consueti test fisici al J Medical visto che, per chiudere in fretta l'operazione, le visite mediche erano state effettuate a Londra. Il 21enne arriva dal Southampton sulla base di un prestito oneroso a 3,7 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a circa 49 milioni. Niente primo allenamento in bianconero, ma potrà essere convocato già per la gara di domenica contro l'Inter: completate le pratiche burocratiche dopo il trasferimento, ora la decisione finale spetterà ad Allegri.

Ad attendere Alcaraz di fronte al J Medical anche alcuni tifosi bianconeri che sono già proiettati alla sfida scudetto di domenica sera a San Siro: "Segna all'Inter!" la richiesta al giocatore, che si è prestato anche a una breve sessione di autografi e selfie. Il classe 2002 sta bene ma, senza allenamenti con i compagni, bisogna capire se verrà convocato dal tecnico per la partita contro i nerazzurri.

Sin qui Alcaraz ha disputato con il Southampton 26 partite tra Championship, Carabao e FA Cup, mettendo a segno quattro gol (e tre assist). Era arrivato in Inghilterra dal Racing di Avellaneda nel gennaio 2023 per 13 milioni di euro.

"ALLA PLAY SCEGLIEVO SEMPRE LA JUVE"
"È stato tutto molto rapido, il mio procuratore mi ha parlato dell'interessamento della Juve e per fortuna è andato tutto bene: sono orgoglioso di vestire questa maglia, è pazzesco perché sceglievo sempre questa squadra quando giocavo alla Playstation": il nuovo centrocampista bianconero, Carlos Alcaraz, si presenta ai nuovi tifosi attraverso i microfoni dei canali ufficiali del club. "Cristiano Ronaldo è il giocatore che mi ha ispirato di più - dice l'argentino classe 2002 prelevato dal Southampton - e sono un ragazzo competitivo, non mi piace perdere: arrivare qui è una bella sensazione, ci sono stati grandi campioni argentini del calibro di Dybala, Paredes e Di Maria".