INTER

Inter, Thuram: "Amiamo giocare e soffrire assieme. Il gol? Non è mio, è della squadra"

L'attaccante nerazzurro dopo la vittoria sulla Juve: "Lo scudetto? Mancano ancora tante partite, noi siamo forti ma anche le concorrenti"

Inter-Juventus, le foto della partita

1 di 24  

Marcus Thuram decisivo nell'azione del gol con cui l'Inter ha battuto la Juventus nel match scudetto di Serie A ma l'attaccante francese non si prende meriti: "Non è merito mio, è un gol della squadra che ci aiuta a prendere tre punti in una partita molto importante. Sono felice di aver vinto". Il figlio dell'ex bianconero Lilian spiega il segreto della capolista: "Amiamo giocare e soffrire insieme. L'Inter è una squadra molto forte ma anche gli avversari sono forti e noi proviamo a fare del nostro meglio ogni partita".

Parlando a Dazn subito dopo il triplice fischio, Thuram non vuole parlare di scudetto: "Mancano ancora tante partite, questi sono tre punti presi contro un avversario molto difficile e siamo contenti per questo". Uscendo dal campo, sostituito da Arnautovic nel finale, si è preso un cartellino giallo dall'arbitro Maresca: papà Lilian ti bacchetterà? "Ma no, tanto ci sono abituato (ride, ndr). So che lui è allo stadio, adesso andiamo a cena assieme".

PAVARD: "FELICE DI AVER SCELTO L'INTER"
Benjamin Pavard è stato uno dei protagonisti nerazzurri: "Partita fantastica, vittoria fantastica in un match importante. Non decisiva perché ci sono tante altre partite, dobbiamo pensare partita dopo partita e provare a vincerne una dietro l'altra. Come ho trovato la Serie A? Calcio molto tattico, livello molto alto e atmosfera fantastica: sono felice di aver scelto l'Inter. Speriamo di arrivare fino in fondo e di vincere" le parole a Sky.

L'INTER SCHERZA SULLA FESTA A FINE PARTITA

Notizie del Giorno

LAZIO, GUENDOUZI ESALTA BARONI: "FILOSOFIA SIMILE A EMERY"

A NAPOLI UN RADUNO PER CELEBRARE DIEGO ARMANDO MARADONA

MILAN, GABBIA SI ALLENA IN GRUPPO

BARCELLONA RINVIA RITORNO AL CAMP NOU, SARÀ A FEBBRAIO

CORI ANTISEMITI AL DERBY DI ROMA, 7 TIFOSI LAZIALI A PROCESSO