Calha supremo, l'Inter è ai suoi piedi: la maglia di Hakan è profetica
Il turco sui social è 'bellicoso': "Non abbiamo ancora finito il lavoro"
Inzaghi lo ha trasformato e adesso all'Inter non possono più fare a meno di lui. Parliamo di Hakan Calhanoglu che, ironia della sorte, ha sulla maglia quello che potrebbe essere il numero chiave della stagione nerazzurra. Ossia il 20. La quota di scudetti che tutto il popolo interista si augura di raggiungere a giugno. Augurio o qualcosa in più, visto che la strada per la seconda stella è più che tracciata. Maestro d'orchestra ormai di professione, l'ex Milan, mai dimenticato in quel di Milanello, non ha sbagliato i colpi nemmeno con la Juventus.
Il palo colpito che ancora si muove al Meazza, la deliziosa apertura per Dimarco nel primo tempo, il raddoppio sfiorato con una conclusione dal limite: Hakan è stato questo e molto di più nell'attesissimo Derby d'Italia. Derby che ha reso ancora più nette le gerarchie in testa alla classifica. La differenza, come dai più sottolineato, l'ha fatta proprio il centrocampo: il trio Calhanoglu-Mkhitaryan-Barella ha ben poco da invidiare a quello dei big club europei. Zero, o quasi gli errori del turco: 100 i passaggi azzeccati (su 106) al cospetto della Vecchia Signora, senza dimenticare gli 11 gol già realizzati. E siamo solo a febbraio.
"Non abbiamo ancora finito" la dichiarazione bellicosa dello stesso 29enne sui social con la Curva Nord alle spalle: Calha ancora fame. Di tutto. Il campionato è quasi in mano, magari c'è tempo pure per cercare la rivincita in Champions League.