La Juventus è tornata subito al lavoro all'indomani della sconfitta subita nel derby d'Italia contro l'Inter. Da valutare, in vista del prossimo impegno contro l'Udinese, le condizioni di Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, usciti acciaccati dalla sfida di San Siro. L'attaccante serbo ha svolto esami al JMedical per un sovraccarico all'adduttore della coscia destra e verrà monitorato giorno dopo giorno. Sembra meno grave invece il problema della punta della nazionale italiana, che ha rimediato una contusione al piede destro già in miglioramento. Il suo impiego nel match di lunedì 12 febbraio con i friulani non appare in discussione.
Tempi più lunghi per Perin che nel corso dell'allenamento ha riportato un trauma lieve al ginocchio destro e potrebbe restare fermo per 3/4 settimane. Gli accertamenti diagnostici hanno evidenziato una lesione di 1° grado del legamento collaterale mediale: inizierà l’iter riabilitativo volto alla ripresa dell’attività nei prossimi giorni. Il resto del gruppo si è invece diviso tra chi ha fatto scarico - quelli che hanno giocato contro l'Inter - e chi si è allenato regolarmente insieme ad alcuni ragazzi della Next Gen.
Intanto proprio Vlahovic, protagonista in negativo contro l'Inter con quello stop sbagliato nell'area nerazzurra che ha cambiato sicuramente la sua partita e anche l'andamento del match, è tornato a farsi sentire attraverso i propri profili social: "Non era sicuramente questo il risultato che volevamo, ma è inutile avere rimpianti. Ripartiamo più forti di prima! Fino alla fine". San Siro, giusto per la cronaca, è lo stadio in cui Vlahovic ha giocato più partite senza mai riuscire a segnare. Una serie che si allunga con quella di ieri sera a 8 partite su 8, con la Fiorentina prima e in bianconero poi, sia contro il Milan che contro l’Inter, sempre in bianco alla Scala del calcio.