Italia, Mancini punge Zaniolo: "Non bastano 5 partite per essere un campione"
Il ct sull'esclusione del romanista e di Kean: "Sono giovani, devono comportarsi bene"
L'Italia riprende la sua marcia verso Euro 2020 contro Armenia e Finlandia e lo farà senza Zaniolo e Kean, esclusi dopo l'indisciplina con l'Under 21 a giugno. "Sono giovani e spero che serva loro per il futuro - ha spiegato Mancini -. Un professionista deve essere sempre serio. Zaniolo? " Come ha detto Totti non bastano 5 partite per essere un campione. Non ha fatto nulla di grave ma siccome non è la prima volta è bene che impari". Convocato Grifo per precauzione visto il problema muscolare di Insigne, cè anche Tonali (dall'Under 21) per l'influenzato Cristante..
LA CONFERENZA DI MANCINI
Ci sono giocatori infortunati: quanto può essere condizionante il problema di Insigne e quanto rischiamo in Armenia?
"Mi dispiace per Chiellini, Piccini e Pavoletti che hanno avuto infortuni più gravi degli altri. Speriamo di riaverli più avanti nella stagione. Rispetto alle convocazioni ci mancano 4-5 giocatori. I problemi sono i soliti di inizio stagione, ovvero affrontare squadre che giocano in campionati a metà o verso la fine. E' un problema di condizione fisica".
L'esclusione di Zaniolo e Kean?
"Sicuramente mi faranno più comodo in avanti. A me non piace lasciare a casa per punire, però son giovani e spero che serva loro per il futuro. Se meriteranno li chiameremo ma devono imparare che devono comportarsi per bene. Un professionista deve essere sempre serio".
Sui cori razzisti a Lukaku.
"Purtroppo c'è sempre qualcuno che sbaglia. La speranza è che presto questa roba finisca. Temo che ci saranno sempre quelli che sbagliano".
Ha sentito Mihajlovic?
"Ho sentito Sinisa in questi giorni. Mi sembra stia molto meglio e che tutto vada per il verso giusto".
Ti piace questa Serie A con tanti gol o sei un minimo preoccupato?
"Io che vedo le partite mi diverto, magari l'allenatore che li subisce non tanto. Le gare che ho visto io sono state divertenti, probabilmente le difese vanno ancora registrate ma abbiamo visto partite belle, combattute. In Inghilterra è così, si gioca fino alla fine e le difese sono aperte. Certo, bisogna avere equilibrio ma credo che sia questione risolvibile in qualche settimana".
Ancora su Zaniolo: ha fatto bene il pre-campionato ec iniziato nel migliore dei modi.
"Ora non cominciamo a dire che se perdiamo è perché manca Zaniolo. Deve crescere, come gli ha detto Totti, non bastano 5 partite per essere un campione. Bisogna lavorare tanto è un ragazzo giovane e deve capire che quello che ha avuto gli è arrivato all'improvviso. Non ha fatto nulla di grave ma siccome non è la prima volta è bene che impari".
C'è un cambio di tendenza in Serie A secondo lei?
"Credo che molte squadre cerchino di attaccare di più anche a discapito di prendere qualche gol in più. Quasi tutte sono propositive e secondo me è una cosa che può migliorare il calcio italiano".
Cambierà molti giocatori tra una partita e l'altra?
"L'anno scorso eravamo all'inizio e avevo bisogno di vedere giocatori anche giovani in un contesto difficile. Adesso la squadra è già delineata anche se sicuramente farò qualche cambio".
Il mercato delle grandi squadre non ha aiutato molto la Nazionale.
"La nostra squadra è già delineata ormai, come detto. Chiaro che se ci fosse qualche novità in più avremmo più possibilità di scelte ma è inutile recriminare su questo. Siamo stati fortunati a fare bene e in fretta. Certo, è un peccato avere così pochi italiani ma ognuno fa i propri interessi".
Che partite si aspetta e che formazione ha in mente?
"Non saranno semplici perché sia gli armeni che i finlandesi giocano da mesi e sono al 100%. Dovremo tirare fuori le altre qualità che abbiamo e combattere fino alla fine".