Come nella canzoncina, la macchina perfetta ha un buco nella gomma. Il buco in questione, stando al recentissimo passato, va in linea di massima da metà febbraio a metà marzo, periodo storicamente "sfortunato" per Simone Inzaghi. In fondo, a volerla vedere con gli occhi di chi insegue, siamo all'ultimo ostacolo nella corsa scudetto dell'Inter. Perché sia chiaro: a oggi è realmente difficile pensare che i nerazzurri non arrivino in fondo a questa corsa davanti a tutti. E allora non resta che affidarsi alla cabala per chi sta provando a contendere il titolo alla macchina perfetta di Inzaghi e non resta che abbattere anche quest'ultimo tabù al tecnico nerazzurro per volare verso la seconda stella.
Senza inoltrarsi troppo avanti verso marzo, già
febbraio sarà un mese decisamente impegnativo con
5 partite in 18 giorni e, soprattutto, il primo ottavo di
Champions, altro bivio fondamentale nella stagione dei, ricordiamolo, vice-campioni d'Europa. Questo il calendario:
Roma-Inter (10 febbraio)
Inter-Salernitana (16 febbraio)
Inter-Atletico Madrid (20 febbraio)
Lecce-Inter (25 febbraio)
Inter-Atalanta (28 febbraio)
Tutte sfide impegnative a partire dal nuovo incrocio con
l'ex Lukaku (contro il
Cagliari senza gol nonostante il poker rifilato dalla
Roma ai sardi) per arrivare al recupero di campionato contro
l'Atalanta, oggi la squadra più in forma della Serie A proprio insieme ai nerazzurri di
Inzaghi. In mezzo una trasferta dal medio grado di difficoltà contro il
Lecce e la gara che
Beppe Marotta considera la più insidiosa, vale a dire quella interna contro la
Salernitana. Ovviamente senza dimenticare
l'Atletico Madrid, contro il quale, in casa, c'è di fatto un solo risultato utile. Dall'altra parte della barricata, tornando sulla corsa scudetto, fa in qualche modo impressione il calendario della Juve. Eccolo:
Juve-Udinese (12 febbraio)
Verona-Juve (17 febbraio)
Juve-Frosinone (25 febbraio)
Tre sole partite con l'evidente possibilità di fare filotto e sperare che l'Inter perda qualche colpo. Non aggiungiamo qui il calendario del
Milan, teoricamente terzo incomodo nella lotta scudetto, perché i rossoneri sono ancora lontani dalla vetta e gli impegni, con il doppio turno di
Europa League contro il
Rennes, sono perfino peggiori di quelli che attendono la capolista. Fatto sta che, superato questo mese storicamente ostico (nelle ultime tre stagioni tra febbraio e metà marzo
Inzaghi ha raccolto rispettivamente 7, 7 e 9 punti), il rettilineo verso lo scudetto della seconda stella sarà in discesa. Per buona pace di chi insegue e spera nel buco nella gomma...