La prima giornata dei test MotoGP a Sepang certifica l'ottimo feeling di Jorge Martin con la Ducati GP24. Lo spagnolo del team Pramac svetta col tempo di 1.57.951 e un ottimo passo-gara, precedendo il debuttante Acosta (GasGas, +0.269) e la Yamaha di Fabio Quartararo (+0.277). Buoni segnali da Di Giannantonio e Bezzecchi, mentre Marc Marquez piazza la zampata nel finale: è nono a 670 millesimi. Tante prove e una caduta per Bagnaia, che è 16° (+0.862).
La prima giornata dei test della MotoGp, nel consueto appuntamento pre-stagionale a Sepang, premia la Ducati Pramac di Jorge Martin. Lo spagnolo dimostra subito la sua voglia di rivalsa ed è il più lesto ad adattarsi alla GP24, la nuova versione della moto di Borgo Panigale, nonché l'unico a scendere sotto l'1.58: il suo crono è di 1.57.951 e gli consente di svettare su tutti, chiudendo primo dopo questa giornata di test. Alle sue spalle il debuttante Pedro Acosta su GasGas, che dimostra di aver sfruttato al meglio la tre giorni di shakedown per costruire il suo feeling con la MotoGp: solo 269 millesimi di ritardo per lo spagnolo, che precede la Yamaha di Fabio Quartararo (+0.277), che ha mostrato un'ottima velocità nel rettilineo. Il francese ha scelto le soluzioni aerodinamiche che verranno utilizzate nel 2024 e domani si concentrerà sul motore, anche se i primi segnali sono incoraggianti, con una velocità simile a quella delle Ducati clienti. Quarta posizione per Fabio Di Giannantonio con la prima moto del team Vr46 (+0.374), precedendo la Ducati ufficiale di Enea Bastianini (+0.416) e l'Aprilia di Maverick Vinales (+0.519), che ha lavorato moltissimo sull'aerodinamica. Settima posizione per Alex Marquez (+0.591), che precede Marco Bezzecchi (+0.654) e il fratello Marc (+0.670).
Marquez sr. ha dedicato quasi tutta la sua giornata alla conoscenza della Ducati del team Gresini, subendo anche un problema tecnico, per poi cercare il giro veloce solo nel finale e piazzarsi nella top-10, che viene chiusa dall'Honda di Zarco (+0.719). Seguono Rins (Yamaha), Binder (Ktm), Aleix Espargaro (Aprilia), Mir (Honda) e l'Aprilia Trackhouse di Miguel Oliveira, mentre per trovare Pecco Bagnaia bisogna scendere fino alla 16a posizione. Il campione del mondo si è concentrato solo sullo sviluppo della GP24, cercando di scoprire tutti i segreti del nuovo mezzo e lavorando esclusivamente sul passo, bagnando il debutto stagionale con una caduta. Per lui, che domani proverà la nuova carena già testata quest'oggi da Michele Pirro (collaudatore Ducati, sostituisce l'infortunato Morbidelli), un distacco di 862 millesimi da Jorge Martin. Si sono viste molte soluzioni interessanti quest'oggi, su tutte il codone modificato dell'Aprilia e le nuove alette provate da Honda e Ducati: quest'ultima ha testato, sulla moto di Pirro, tre appendici aerodinamiche che ricordano molto i deflettori della F1. Domani si prosegue con la seconda giornata dei test, che terminerà (come oggi) alle ore 11 italiane.