NUOTO

Nuoto in acque libere, Domenico Acerenza coglie il bronzo mondiale nella 5 chilometri

Il 29enne lucano ha concluso la competizione qatariota alle spalle dei francesi Logan Fontaine e Marc-Antoine Olivier

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© Getty Images

L'Italia si sblocca ai Mondiali anche nel nuoto in acque libere grazie a Domenico Acerenza che ha conquistato la medaglia di bronzo nella cinque chilometri maschile. Un risultato frutto di uno sprint deciso per il lucano che ha migliorato il risultato ottenuto nel corso della dieci chilometri e che lo ha visto sfruttare il grande lavoro del connazionale Gregorio Paltrinieri, quinto dopo un finale amaro che ha favorito i francesi Logan Fontaine e Marc-Antoine Olivier

Gara dai ritmi subito elevati complice l'andatura imposta dal tedesco Florian Wellbrock, costretto a far i conti dopo il secondo chilometro con uno scatenato Gregorio Paltrinieri e crollato successivamente sotto i colpi del fuoriclasse carpigiano. L'azzurro ha quindi preso in mano del comando delle operazioni e, nonostante un timido attacco dell'ungherese Kristóf Rasovszky, non ha mai mollato il comando sino agli ultimi mille metri.

Paltrinieri si è visto prima avvicinare dal transalpino Olivier e poi ha dovuto far i conti con la rimonta poderosa dell'altro francese Fontaine che ha dato il là allo sprint conclusivo che ha visto salire in cattedra Acerenza. Nonostante una prova affrontata alle spalle dei migliori, l'atleta nativo di Potenza ha provato a lanciare da lontano la volata con una bracciata ad alta intensità e che ha affossato Paltrinieri.

Ciò non è bastato per evitare il rientro di Fontaine che ha completato la propria rimonta portandosi dietro Olivier e beffando così l'Italia. Niente da fare per Paltrinieri che ha dovuto far i conti con la confusione legata all'arrivo e che lo ha costretto ad accontentarsi di un'amara quinta posizione dopo aver subito una serie di "colpi proibiti" dagli avversari. 

Sharon van Rouwendaal continua a dettare legge nel nuoto in acque libere. Dopo la vittoria nella 10 chilometri in acque libere, l'olandese si conferma la regina di Doha aggiudicandosi anche la 5 chilometri impostando sin dall'inizio l'andatura e mettendo in difficoltà le avversarie. Come già avvenuto qualche giorno fa, l'atleta orange si è messa da parte lasciando spazio all’americana Katie Grimes e poi all’australiana Chelsea Gubecka con quest'ultima che ha provato a far saltare il banco, ma la progressione di van Rouwendaal nell'imbuto è stata ancora una volta impressionante tanto da cogliere il terzo oro iridato in carriera davanti a Gubecka e a Ana Marcela Cunha che ha beffato sul più bello Grimes per il bronzo.  Niente da fare per l'Italia con Giulia Gabbrielleschi che non è riuscita a resistere al ritmo dell'oceanica ottenendo la settima piazza assoluta davanti alla connazionale Barbara Pozzobon, mai in corsa per un risultato di livello e costretta ad accontentarsi della tredicesima posizione finale.

Prova decisamente sottotono per Elena Bertocchi e Chiara Pellacani che, dopo il bronzo ottenuto sei mesi fa a Fukuoka, devono ancora ritrovare la forma migliore. Le due atlete azzurre hanno chiuso in ottava posizione la gara di sincro dal trampolino da 1 metro totalizzando 260.28 punti, oltre venti in meno rispetto alla precedente rassegna iridata. A pesare maggiormente sono le sbavature avvenute nel corso delle rotazioni libere con Pellacani che ha commesso un importante errore nel corso del terzo tuffo prima di apparire abbondante nell'ingresso in acqua negli altri due tentativi. Ciò ha costretto loro ad accontentarsi di un posto nelle prime dieci complice anche una qualificazione olimpica già in cassaforte e di una prova vinta per dispersione dalle cinesi Chang Yani e Chen Yiwen. Le asiatiche hanno totalizzato 323.43 punti con tre tuffi sopra i 70 punti che ha consentito loro di precedere le australiane Anabelle Smith e Maddison Keeney (300.45) e le britanniche Scarlett Mew Jensen e Yasmin Harper (281.70).

Anche Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero saranno della partita per il titolo nel duo libero di nuoto artistico. La coppia azzurra ha concluso la fase eliminatoria in ottava posizione rispettando il grado di difficoltà di 42.6000, il cui tema era “Angels and Demons”, ottenendo un giudizio di 84.6500 nell’impressione artistica e 146.4668 nell’esecuzione. A guidare al termine dei preliminari sono le cinesi Wang Liuyi e Wang Qianyiv che hanno completato la loro routine da 41.8500, totalizzando 250.8438 e precedendo la coppia olandese formata da Bregje e Noortje de Brower (244.2439) e le britanniche Kate Shortman e Isabelle Thorpe (237.1042). 
 

Dominio cinese anche nella prova dal trampolino da tre metri maschile dove Zongyuan Wang ha dominato la prova confermando il titolo ottenuto lo scorso anno a Fukuoka precedendo il connazionale Siyi Xie. L'asiatico ha brillato soprattutto nell'ultima rotazione dove ha ottenuto più di 100 punti con un tuffo prima di totalizzare 538.70 punti con ventidue lunghezze sul collega e quaranta sul messicano Osmar Olvera Ibarra. La fatica invece si è fatta sentire per Lorenzo Marsaglia che ha ottenuto il dodicesimo posto con 366.25 punti dopo aver brillato nelle prime tre rotazioni, soprattutto nel doppio e mezzo carpiato con due avvitamenti che gli è valso un giudizio di 76,50 con diversi 7,5. Il romano ha però sbagliato nel triplo e mezzo rovesciato raggruppato che gli ha fatto perdere posizioni prima di andare abbondante nell'ultimo tentativo. 

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