Parlando ad Andrea Tosi su “La Gazzetta dello Sport”, Gabriel “Iffe” Lundberg ha raccontato della sua metamorfosi in quest’annata e di com’è accaduta: “Nulla di speciale, ho sempre giocato così. E non devo dimostrare niente a nessuno. La zona Lundberg? È in quel momento della gara che sento entrare dentro di me tutto il ritmo positivo della partita. E quando sono caldo non ho paura di assumermi le responsabilità in attacco”. La Virtus punta agli obiettivi grossi: “Siamo in corsa su tre fronti e sento che possiamo conquistare più trofei. Vincere l'Eurolega sarebbe il massimo perché è il titolo che cambia lo status della squadra e di tutti i giocatori”. Lundberg adora vivere a “Basket City”: “È il posto migliore per chi fa il mio mestiere. Qui c'è passione, competenza, calore. L'energia che infondono i tifosi della Virtus è straordinaria. Noi vogliamo vincere tanto per loro“.