Il Milan si avvia a costruire in solitudine il proprio stadio a San Donato. Lo scorso 25 gennaio la Giunta Comunale del comune in oggetto ha dato l'ok alla variante urbanistica per l'area San Francesco dove dovrebbe essere realizzato l'impianto, e nella giornata di ieri i rossoneri hanno fatto un ulteriore passo in avanti. Ossia acquistando l'area dove sorgerà il tanto atteso stadio da 70mila posti. Giovedì infatti, come anticipato dal collega Carlo Pellegatti, è andato in scena il rogito con i 19 volte Campioni d'Italia che hanno fatto proprio il vasto terreno di 256.319 metri quadrati. L'obiettivo in Via Aldo Rossi è di inaugurare la struttura nel 2028.
Non è stata resa nota la cifra investita per il terreno, l'unico rimando ufficiale si trova nel bilancio del Milan chiuso al 30 giugno 2023: "Nel corso dell’esercizio il socio di maggioranza ACM Bidco B.V. ha effettuato un versamento in conto futuro aumento di capitale a favore della Capogruppo AC Milan S.p.A. per complessivi 40 milioni di Euro necessari per coprire spese e investimenti relativi al progetto “Nuovo Stadio” e per il rafforzamento patrimoniale della Capogruppo".
Secondo Calcio & Finanza dovrebbe trattarsi di una cifra inferiore ai 20 milioni di euro. Lo stesso sito lo scorso luglio aveva consultato alcuni documenti sull'acquisto di SportLifeCity in cui erano emersi "17.237.000 euro quale prezzo periziato dovuto all’Agenzia delle Entrate per l’acquisto dell’area", cifra che nel corso dei mesi potrebbe essere comunque variata.
La costruzione del nuovo stadio andrà a impattare su tutta la zona: scontata la presenza di un malcontento tra i residenti. L'abbazia di Chiaravalle per esempio, complesso monastico cistercense situato nel Parco agricolo Sud Milano, dovrebbe ritrovarsi a meno di 800 metri dall'impianto. C'è pure chi sottolinea la fragilità dell'area in questione dove pioveranno fiumi di cemento ma non solo. Chi della zona è affezionato e ci abita da tempo, promette battaglia: l'intenzione è far promuovere un referendum nella speranza di stoppare il progetto.
FURLANI: "IL MILAN HA BISOGNO DELLO STADIO PIU' BELLO DEL MONDO"
L'ad del Milan Giorgio Furlani, intervistato da Social Media Soccer è inevitabilmente tornato sul tema stadio: "Il Milan ha necessità di avere lo stadio più bello, moderno e funzionale del mondo - le parole di Furlani -. La certezza è che RedBird vuole offrire ai tifosi un’esperienza e una casa all’altezza dello status di questo grande club. Ci stiamo lavorando da cinque anni. Faremo ogni sforzo per arrivare al risultato, nonostante i diversi ostacoli di sistema. Lo stadio rappresenta un pilastro fondamentale per far crescere il club".