Stabilità. È la parola chiave per il Napoli di Mazzarri che da alcune settimane si è rimessa seriamente in corsa per la Champions League. Il quarto posto dista quattro lunghezze, ben di più il Milan, prossimo avversario, che sembra aver blindato ormai la terza posizione. Con i rossoneri il tecnico toscano è pronto a tornare alle origini, ossia rispolverando la tanto cara difesa a tre, vista in Arabia e archiviata, a questo punto solo momentaneamente, domenica col Verona. A San Siro, dove il Napoli vince da tre anni di fila al cospetto dei rossoneri, riecco Ostigard, trattenuto a gennaio. E davanti? A farne le spese dovrebbe essere Politano, con Kvara trequartista, libero di muoversi, alle spalle di Simeone.
Compattarsi e sfruttare i contropiedi contro un Milan che concede, e pure tanto: il Napoli sta preparando così il big-match di domenica sera: in cantiere c'è il 3-5-2 con Cajuste a fare legna a metà campo accompagnato da Lobotka e Anguissa. Sulle fasce Di Lorenzo e Mazzocchi, che tanto bene ha fatto a gara in corso al Maradona la scorsa settimana. L'ipotesi 3-4-2-1 è sul tavolo ma non la prima nella testa di Mazzarri: Politano, tornato disponibile, non è ancora al meglio. E allora meglio coprirsi e ridurre al minimo i rischi. Per attaccare e centrare l'ennesimo blitz a San Siro ci sarà tempo nella ripresa.