Questione di ore e Pippo Inzaghi verrà esonerato dalla Salernitana. La situazione era già tremendamente complicata, poi è arrivata la botta finale con la sconfitta interna contro l'Empoli. Con sei punti di distacco dalla zona salvezza, con l'Udinese che ha una partita in meno e il Verona due, la situazione è complicatissima anche per chi dovrà sostituire Inzaghi. Alla fine l'ha spuntata Fabio Liverani, che domenica firmerà il contratto con il club granata fino a giugno con opzione per un'altra stagione in caso di salvezza. La sua ultima avventura risale al 2022 col Cagliari, in Serie B. Ballardini e Semplici gli altri nomi accostati alla panchina.
Due successi, quattro pareggi e dieci sconfitte nelle sedici partite di Serie A disputate dopo l'addio a Paulo Sousa. Prevedibile, dopo la rivoluzione di mercato di gennaio di Sabatini, che Inzaghi potesse essere allontanato come già successo nella formula vincente del 2022: esonero di Colantuono, arrivi massicci a inizio anno e, soprattutto, panchina affidata a Nicola, protagonista, come spesso gli capita, di una salvezza miracolosa. La scelta per il post-Inzaghi è caduta su Liverani, rimasto a riposo per tutto il 2023 e a caccia del riscatto dopo la deludente avventura col Cagliari di Giulini in cadetteria.