C'è un tempo per le delusioni, ma c'è anche un tempo per riscattarsi nel caso di Chiara Pellacani e Matteo Santoro. Gli azzurri hanno conquistato la medaglia d'argento nel sincro misto da tre metri ai Mondiali di tuffi in corso. Reduci da un decimo posto nella gara a squadre dove il 17enne romano aveva raccolto uno zero, gli azzurri hanno acceso la piscina di Doha giocandosi sino alla fine la medaglia d'oro vinta dagli australiani Domonic Bedggood e Maddison Keeney.
Reduci dal bronzo di Fukuoka 2023, il tandem tricolore è apparso molto costante riuscendo a far la differenza soprattutto nei tuffi liberi dopo che negli obbligatori si trovavano alle spalle del podio. Decisivo è apparso il doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato quotato 69.30 punti, mentre un errore di Pellacani nell'ingresso in acqua durante il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato ha però rischiato di inficiare le loro possibilità di podio cogliendo 58.59 punti. A una sola rotazione dalla conclusione gli azzurri non hanno perso la concentrazione ottenendo un giudizio di 68.40 nel doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato che ha consentito loro di totalizzare 287.49.
A guidare la competizione ci hanno pensato gli oceanici Maddison Keeney e Dominic Bedggood che hanno conquistato l'oro con 300.93 punti, mentre i coreani Kim Suji e Yi Jaegyeong hanno conquistato il bronzo con 285.03 punti mettendo fuori dal podio gli inglesi Ross Haslam e Grace Reid, penalizzati da una sbavatura nel triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato conclusivo.